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I giardini del Palazzo Reale e le Pietre Preziose.



A Torino i Giardini Reali non sono i soliti giardini davanti alle Regge. Qui c’è un angolo da scoprire, sembra nascosto ma ora non lo è più : è un parco rinnovato e abbellito negli ultimi anni. La sezione più suggestiva è il ‘Boschetto’, un’area di fitte piante come un sottobosco e alberi con grandi fronde. C’è in mezzo alle aiole del ‘Boschetto’ un’istallazione di Giulio Paolini chiamata Pietre Preziose.

Sono pezzi di marmo originale con i segni del fuoco, provenienti dalla Cappella della Sindone, danneggiata da un incendio nel 1997. I ‘ ruderi’ sono posti in modo armonioso e suscitano

meraviglia e curiosità.

La Cappella, capolavoro di Guerino Guerini, con i suoi giochi di chiaroscuri è stata restaurata e dal 2018 si può visitare, a completamento del percorso dei Musei Reali. Anche se la Sindone, come si sa, è nel Duomo S. Giovanni.

Il Boschetto si prolunga come su una terrazza, circondato dalle mura ( i bastioni) difensive che delimitano l’area del Palazzo Reale ; all’estremità c’è il Garittone o Bastion Verde, edificio eretto alla fine del Seicento a scopi difensivi e militari, diventato poi luogo di ritrovo delle Madame Reali. Adesso è un punto panoramico e un luogo caratteristico per la sua architettura.

Una protagonista del parco, vicino al giardino delle arti, recentemente restaurato, è la fontana cosiddetta dei Tritoni e delle Nereidi di Simone Martinez ( 1756), nel centro di una rotonda. Le statue mitologiche di marmo si distinguono nel verde ed impreziosiscono il paesaggio.

Un'altra sezione del giardino, proprio di fronte al cortile principale è il giardino del duca, il più antico, con una fontana zampillante, costruita con lo stesso granito della Cappella di Guerino Guerini.

I giardini sono aperti a tutti liberamente, è un’oasi tranquilla , non solo verde, anche ricca di ricordi storici e con tanti scorci e giochi di luci e una vista ineguagliabile verso la Mole in lontananza….


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