Francesco Bagnaia conquista il bis iridato.
Il torinese della Ducati trionfa a Valencia nell'ultimo gran premio della stagione della Motogp e si laurea campione del mondo per il secondo anno di fila.
Il testa a testo con Jorge Martin, che lo inseguiva con solo 14 punti di distacco in classifica, si è concluso al sesto giro con la caduta dello spagnolo. Bagnaia a Valencia ha vinto il suo settimo gp stagionale, la 18esima della sua carriera.E sorride la Ducati con un podio tutto all'insegna della Rossa di Borgo Panigale con il secondo tempo di Fabio Di Giannantonio e il terzo di Johan Zarco.
Come stata la gara:
Una prestazione senza sbavature quella del torinese capace di resistere prima all'assalto di Martin, che lo ha addirittura toccato al terzo giro, e poi alla pressione del francese Johann Zarco (Ducati-Pramac) e soprattutto di Fabio Di Giannantonio (Ducati-Gresini) nei momenti finali.
Secondo in qualifica, ha conquistato il quinto posto nella sprint vinta da Martin sabato con la quale lo spagnolo aveva ridotto il distacco da 21 a 14 punti.
Ma Bagnaia non ha ceduto, come invece avrebbero sperato gli oltre 93.000 tifosi spagnoli presenti sugli spalti del Circuito Ricardo-Tormo.
Partito dalla pole position dopo la penalizzazione di tre posizioni inflitta dai commissari allo spagnolo Maverick Vinales per non aver rispettato una bandiera nera contrassegnata da un cerchio arancione (rientro immediato ai box) durante il warm-up mattutino, Bagnaia è scattato in testa non appena si sono spenti i semafori e non ha dato alcuna possibilità ai suoi rivali di scalzarlo dalla prima posizione.
Anche se Martin era passato dalla sesta alla seconda posizione prima della prima curva, il torinese ha condotto la sua gara senza preoccuparsi del madrileno che all'inizio del terzo giro, alla fine del primo rettilineo, è rimasto intrappolato dalla scia di Bagnaia e lo ha toccato leggermente non riuscendo a frenare e retrocedendo in ottava posizione.
Poi, tre giri dopo, la caduta: mentre lottava con Marc Marquez per il sesto posto, i due si sono toccati e il sei volte campione del mondo, che correva la sua ultima gara con la Honda, è caduto pesantemente, mentre Martin è finito dritto nella ghiaia prima di cadere a sua volta.
Lo spagnolo si è subito diretto verso il paddock con il suo scooter e quando è arrivato è scoppiato in lacrime prima di essere consolato da tutta la sua squadra e persino da Carmelo Ezpeleta, il boss spagnolo della Dorna, organizzatrice del campionato MotoGP.
Nel frattempo, Bagnaia ha continuato la sua gara. Superato a metà gara dalle due KTM dell'australiano Jack Miller e del sudafricano Brad Binder, il torinese non si è fatto prendere dal panico e ha atteso il momento giusto per riprendere il controllo quando le moto austriache hanno iniziato a dare segni di debolezza e a chiudere al primo posto per la grande festa Ducati.
Tra i primi a congratularsi con Bagnaia proprio Jorge Martin con un lungo e caloroso abbraccio.
Bagnaia campione con 39 punti di vantaggio su Martin
Alla fine sono 39 i punti di vantaggio su Jorge Martin che hanno consentito a Francesco Bagnaia di vincere il mondiale di motociclismo. Il pilota della Ducati dopo l'ultimo gran premio della stagione, quello corso oggi a Valencia ha chiuso con 467 punti contro i 428 di Martin.
Questa la classifica finale (i primi 10): 1. F. Bagnaia (Ducati Lenovo Team) 467 punti 2. J. Martin (Prima Pramac Racing) 428 3. M. Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) 329 4. B. Binder (Red Bull KTM Factory Racing) 293 5. J. Zarco (Prima Pramac Racing) 225 6. A. Espargaro (Aprilia Racing) 206 7. M. Viñales (Aprilia Racing) 204 8. L. Marini (Mooney VR46 Racing Team) 201 9. A. Marquez (Gresini Racing MotoGP) 177 10. F. Quartararo (Monster Energy Yamaha) 172 .
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