Dal 14 al 18 gennaio la presentazione delle collezioni autunno-inverno 2022/2023: 47 brand per 68 appuntamenti.
Testa a testa tra fisico e digitale ai défilé uomo alla Milano Fashion Week dal 14 al 18 gennaio 2022. Nonostante la pandemia continui a crescere, le griffe più importanti dalla A di Giorgio Armani a Prada, sfileranno in presenza. La manifestazione illustrata da Carlo Capasa (Presidente della Camera Nazionale della Moda) e Alessia Cappello (Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano), conta 23 passerelle, 24 presentazioni, 12 eventi e 9 contenuti digitali. Risultato: 47 brand per 68 appuntamenti. «La rassegna - sottolinea Capasa - si svolgerà in massima sicurezza con tutte le protezioni anti-covid». Gli appuntamenti si potranno seguire su milanofashionwek.cameramoda.it, TikTok, Instagram, Facebook, Twitter e Weibo.
Apre Zegna, chiude Armani.
Come da tradizione, apre Zegna il 14, seguito dalle new entry Federico Cina, Label Group e 1017 ALYX 9SM (brand che sembra una password). Ma la più grande novità è lo sbarco dell’acclamato JW Anderson. Il 15 scendono in campo un poker di firme: Emporio Armani, Fendi, Dolce e Gabbana, ed MSGM. Tris di big invece, per il giorno seguente: Etro, Prada e JW Anderson. La semifinale è trainata Giorgio Armani che di fatto conclude la rassegna. Perché, il 18 sarà tutto in digitale.
Bocche cucite sulle tendenze e le coreografie delle presentazioni statiche tra le quali Brunello Cucinelli, Missoni ed Eleventy Pochi, gli eventi speciali a partire dal 50esimo anniversario di CP Company.
FFM: dirige Piccioli In compenso, la Camera rafforza il sodalizio con FFM: Fashion Film Festival (14-18 gennaio) che verrà trasmesso sulle piattaforme digitali fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it. In concorso 260 opere provenienti da 60 nazioni diverse. I lavori sono stati selezionati da una giuria presieduta da Pierpaolo Piccioli designer di Valentino.
La mostra di Gastel e il film su Fiorucci La Fashion Week verrà inaugurata da The People I Like: mostra alla Triennale dedicata al fotografo Giovanni Gastel scomparso a marzo. Mentre, il 17 allo Urban Center verrà proiettato il documentario Elio Fiorucci-Free Spirit. La settimana della moda sarà amplificata in tutto il mondo via You Tube: «Continua il nostro percorso per accelerare il cambiamento sostenibile nella filiera della moda e l’evoluzione multiculturale del nostro paese. Diversità e inclusione sono le nostre direttive. Milano - conclude l’Assessora Cappelli - sta tornando a una normalità ma nuova».
La Camera + Valentino per i giovani.
Nel frattempo, dopo le accoppiate Gucci-Balenciaga e Versace-Fendi (donde l’acronimo “Fendace”), anche la Camera Nazionale della Moda si è unita a Valentino. Il tandem di stagione in stagione, inviterà un giovane designer a presentare la sua collezione sul social IG@maisonvalentino. La prima scelta è caduta su Marco Rambaldi, classe 1990. La sua linea a/i 2023 verrà svelata alla Fashion Week donna di febbraio 2022. Il talento è stato individuato anche per la sua attitudine a rappresentare l’umanità attraverso casting inclusivi che abbattono gli stereotipi. «La moda - spiega Pierpaolo Piccioli direttore creativo di Valentino - deve celebrare l’individuo, abbracciando l’unicità di ogni essere umano». «Grazie a questa iniziativa - conclude Rambaldi - esiste ancora la possibilità di fare ricerca e coltivare creativi fuori dal coro». Non è tutto.
Anche White & Camera si uniscono Pure il salone White e CSM (Camera Show room Milano) fanno squadra con la Camera Nazionale della Moda grazie a un progetto promosso da Confartigianato.
Gli operatori delle tre realtà si uniranno in un piano di eventi, sfilate e spazi espositivi, per i compratori internazionali. All’insegna di una settimana della moda più sinergica. Obiettivo: attrarre 1200 buyer tra i big spender internazionali, potenziando l’export sino all’Australia e al Sud America. Come recita il proverbio: «L’unione fa la forza».
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