Maluma: l’estetica vivente che sta riscrivendo il glamour maschile
- Sergio Ivan Roncoroni

- 13 minuti fa
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Maluma non è semplicemente un artista: è un universo estetico che si muove, respira e si espande.
Ogni sua apparizione, ogni cambio di look, ogni gesto sul palco sembra costruito per trasformare la realtà in un set editoriale.
C’è qualcosa di profondamente magnetico nel modo in cui è riuscito a fondere musica, immagine e narrazione personale in un unico flusso coerente, sensuale e potentissimo.
L’ascesa del ragazzo di Medellín non è stata soltanto musicale, ma anche visiva: Maluma ha ridefinito la mascolinità contemporanea mostrandola elegante, fluida, audace eppure incredibilmente autentica.

Nato in una città che vibra di energia, colori e contrasti, ha portato quell’intensità nel suo stile.
I capelli platino, poi rosa, poi neri come la notte di Medellín; i tatuaggi che diventano trama emozionale, mappe intime sulla pelle; i look che oscillano tra il tailoring più raffinato e lo streetwear di lusso, tra camicie impalpabili e capi oversize studiati con cura maniacale. Maluma non indossa semplicemente gli abiti: li trasforma in stati d’animo, li trasmette come se fossero estensioni della sua voce.
Ogni colore che sceglie, ogni texture che accarezza, ogni silhouette che abita è parte di un racconto personale che parla di metamorfosi, vulnerabilità, sensualità e forza.

La sua presenza, ovunque si trovi, ha la qualità cinematografica di una campagna moda. In un front row riesce a rubare la scena anche senza volerlo, in uno shooting diventa materia pura per fotografi e stylist, sul palco si muove con la precisione di un performer e l’intensità emotiva di chi sta condividendo una parte vera di sé.
E forse è proprio questa sincerità estetica a renderlo così irresistibile:
Maluma vive la moda non come un accessorio della sua carriera, ma come un linguaggio con cui raccontare il suo percorso, le sue scelte, i suoi cambiamenti interiori.

La musica, per lui, non è mai disgiunta dallo stile. Le sue hit sono diventate colonne sonore per un immaginario sofisticato che unisce glamour e passione. Nei videoclip non c’è mai un dettaglio lasciato al caso: ogni outfit, ogni contrasto di luce, ogni ambiente costruisce un racconto emotivo. In Hawái la malinconia diventa seduzione raffinata, in ADMV la dolcezza si trasforma in minimalismo elegante, in Sobrio l’uomo che affronta i propri demoni diventa un’opera visiva intensa e pulita. Ogni volta che esce un nuovo singolo, il pubblico non attende solo la canzone: attende la nuova estetica che lo accompagnerà.

Ma oltre alla patina glamour, Maluma resta un uomo profondamente connesso alle proprie radici. Il suo nome d’arte, composto dalle iniziali dei nomi dei membri della sua famiglia, lo ancora a ciò che gli è più caro.
La sua sensibilità, spesso lasciata intravedere tra le pieghe dei suoi lavori e dei suoi look, mostra un artista capace di trasformare emozioni intime in immagini potenti.
Forse è proprio questa dualità — superstar internazionale e ragazzo emotivo di Medellín — a renderlo un’icona così completa e irresistibile: Maluma è un mix di vulnerabilità e carisma, romanticismo e audacia, disciplina e istinto.

Il fashion system lo osserva da anni con fascinazione, perché in lui vede qualcosa che manca a molte celebrità: la capacità di evolvere continuamente senza perdere la propria identità.
Ogni cambiamento di stile non è un capriccio, ma una dichiarazione.
Ogni metamorfosi è una nuova versione di sé che dialoga con ciò che sta vivendo artisticamente e umanamente.
E così, mentre il mondo si abitua ai suoi colpi di scena estetici, Maluma continua a sorprenderlo: un giorno seducente e sartoriale, il giorno dopo audace e ultramoderno, il giorno dopo ancora intimo e minimalista.

Il suo futuro è un territorio estetico ancora tutto da esplorare.
Non è una star che si lascia intrappolare in un’immagine fissa: ogni progetto diventa un nuovo orizzonte.
E se c’è una certezza, è che qualunque direzione prenderà, lo farà con la stessa intensità magnetica che oggi lo rende una delle figure maschili più influenti del panorama internazionale.
Perché Maluma non è solo un artista: è una narrazione che cammina, un look che respira, un’estetica che evolverà sempre un istante prima che il mondo se lo aspetti.
Ringrazio Silvia (presidente) e Laura (vicepresidente) del Fun Club Juancho De Colombia di Maluma , per la collaborazione e la cura all'articolo.
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