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Armani/Casa a Palazzo.

In questo viaggio tra il salone e il fuori salone di Milano insieme al mio team, entriamo all'interno del meraviglioso e prestigioso Palazzo Orsini, sede storica di Armani Spa.

Per la prima volta si aprono le porte del giardino secreto e delle meraviglie architettoniche del palazzo.

Ma facciamo una breve prefazione storica di questo Palazzo.

Il nome Orsini si deve alla nobile famiglia romana degli Orsini che vi prese sede nel 1662 dopo aver lasciato la dimora di via Giuseppe Verdi.


(Gli autori delle foto sono B&D PRODUCTION)

A progettare la facciata del palazzo neoclassico fu Luigi Clerichetti, mentre i cortili; quello principale e i due di servizio risalgono al seicento e sono stati realizzati da Luigi Canonica.

Il giardino seicentesco con le sue colonne tuscolaniche è una meraviglia indescrivibile.

All'ingresso la sicurezza, per poter accedere bisogna prima effettuare la prenotazione registrandosi al sito.

L'affluenza è tantissima, per poter accedere nonostante la prenotazione i visitatori aspettano ore.

Noi entriamo come stampa.

All'interno del giardino viene svelata una prima parte della collezione outdoor, i mobili dalla linea essenziale teak in massello, la superficie del legno che né definisce il dettaglio e il pregio è rivestita da un decoro ottenuto per mezzo di un'incisione replicata da una trama a rilievo.

Il giardino curatissimo in ogni suo dettaglio è un incanto.

Lasciamo il giardino e saliamo la sontuosa scalinata che ci conduce al primo piano del prestigioso Palazzo.

Alcuni mobili sono iconici delle precedenti collezioni ma restano unici e stupendi, la lavorazione è tutta Made in Italy.

Alcuni mobili sono rivestiti in tessere di madreperla disposte a mosaico sull'intera superficie risplende la luce filtrante delle finestre dando origine a meravigliose sfumature che ne esaltano ancora di più la bellezza.

I nuovi accessori della collezione sono: il polo santo con il piattino Tara e le carte dei tarocchi, lo specchio in resina a forma di sasso con il cordino in pelle che può essere indossato come un gioiello.

Comprende la poltrona e il divano con il pouf Terence,l'ampio tavolo Thomas, il lettino Timothy e i tavolini Turner e Terry e per finire la sedia pieghevole da regista Thelma.

I cuscini e le parti imbottite sono ricoperte da tessuto jacquard.

La sedia Sofia, la couffeuse Antoniette, la scrivania Camilla.

La dormouse Pretty, i tavoli Melrose e Ted.

Seguono il divano, la poltrona con pouf Sharon.

Lo splendore dei tappeti e i completamenti tessili curati in ogni dettaglio, dalla cucitura, alla chiusura delle federe, agli accessori.

Colori neutri che sfumano in verde agave, all'arancio, al grigio, al blu cobalto e al rosso lacca.

Come dice Giorgio Armani: "Il mio lavoro nella moda, nel design è una ricerca costante di equilibrio che nasce dalla scelta del materiale e dalla sapienza delle mani che lo lavorano".

Qui tutta la maestria di un'artista che ha fatto del Made in Italy una vera eccellenza di classe e di eleganza.

Qui tutta la genialità del Re Giorgio, unica e indiscussa, di un eleganza e una classe sobria, ma immensa.



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