Giopato: Gli oggetti dimenticati nelle tasche. Tra poesia, luci e incanto.
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Giopato: Gli oggetti dimenticati nelle tasche. Tra poesia, luci e incanto.

Lo scorso aprile, durante il mio viaggio come ufficio stampa nei sobborghi e nel cuore di Milano; durante la fashion week designer e precisamente nel quartiere 5 vie di Milano.

All'interno di uno spazio che ospitava una mostra, ai miei occhi l'incanto, la meraviglia.

Luci soft, colori che si fondono tra il viola, il melanzana, la vinaccia al colore carta da zucchero.

Pezzi di arredamento unici con un designer che si fonde tra arte e scultura.

Sospese nell'aria da fili quasi invisibili, lampade, luci a led.

Sembrano pianeti, costellazioni di stelle; oggetti realizzati realizzati con il vetro in collaborazioni con maestri vetrai veneziani.

Arte, maestria, creatività si mischiano alla fantasia, alla poesia.

Infatti è da una poesia che nasce Giopato.

La poesia è: "Il Cosario" di Alessia Napolitano e Silvia Molinari edizionicorsare, una poesia per bambini che descrive il ritrovamento di piccoli oggetti dimenticati all'interno delle tasche e guardati dopo il loro ritrovamento con occhi nuovi.

I designer italo-britannici Giopato & Coombes, durante il periodo della fashion week designer i creatori dello studio: Cristiana Giopato e Christopher Coombes hanno messo insieme diversi componenti delle loro collezioni precedenti, li hanno assembrati per dare vita al set di 18 tascabili realizzati con il vetro.

Questi oggetti sono diventate lampade dalle diverse dimensioni, forme, colori.

E in questo gioco di luci che la fantasia prende vita e la creatività diventa arte, unica, esclusiva, impeccabile.

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