L’Edizione Più Vibrante di Sempre: Milano AutoClassica 2025
- Sergio Ivan Roncoroni

- 25 nov
- Tempo di lettura: 3 min
Milano AutoClassica 2025 si è conclusa lasciando un’energia vibrante nei padiglioni di Fiera Milano (Rho), un vero inno al motorismo storico e sportivo. L’ingresso di Fiera Milano e Italian Exhibition Group nella compagine societaria di Emac ha rafforzato un progetto già solido, rendendo questa edizione ancora più potente e ambiziosa. I numeri parlano chiaro: un +9% di visitatori, espositori soddisfatti e un entusiasmo che ha travolto ogni area della manifestazione.
Photo Credits by Damiano Colle

A dare il benvenuto al pubblico, per la prima volta, sei autentiche regine: tre Ferrari del programma XX – FXX 2005, 599X 2010, FXX-K 2014 – in collaborazione con i Musei Ferrari, all’ingresso del Padiglione 12, e tre icone della 24 Ore di Le Mans – Alfa Romeo 8C 2300 del 1931, Osella-BMW PA8 del 1980 e Tiga 287 del 1987 – grazie ad ASI, all’ingresso del Padiglione 16. Un doppio colpo d’occhio che ha subito acceso il cuore degli appassionati.

Il viaggio nella storia del motorismo è proseguito tra anniversari prestigiosi: i 20 anni della Ferrari FXX, i 30 della Ferrari F50, i 70 della Mercedes 190 SL e della Lancia Aurelia B24 Spider, fino ai 100 anni della Rolls-Royce Phantom, celebrata in una speciale area dedicata insieme ad altri nove modelli del brand britannico, simbolo di eleganza senza tempo. Ha conquistato il pubblico anche la mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta”, ideata da Elisabetta Cozzi e scattata da Camilla Albertini, un racconto autentico e potente che ha demolito stereotipi di genere attraverso 40 ritratti accanto alle Alfa Romeo del Museo Fratelli Cozzi.
Momenti di approfondimento e intrattenimento hanno scandito il weekend: Andrea Farina e Giuliano Daniele di Motor1.com hanno animato il pubblico con il format Perché comprarla live! insieme alla Mazda MX-5, mentre la serata Best in Classic di Ruoteclassiche, ospitata nel suggestivo Centro Congressi Stella Polare, ha premiato le eccellenze del motorismo storico in dieci categorie, in un’atmosfera di prestigio e passione.

Un parterre di partner d’eccezione – da Bentley a BMW Club Italia, da Jaguar Club Italia e Lamborghini Club Italia fino a Lotus, McLaren, MG, Musei Ferrari, Porsche Club Italia, e per la prima volta Corvette e Rolls-Royce – ha impreziosito il Salone, insieme a Club, Scuderie, Registri, commercianti, ricambisti e modellismo, creando un ecosistema ricchissimo e variegato. ACI Storico ha raccontato il valore culturale del motorismo e celebrato i “Campioni Alfa Romeo 2025”, mentre ASI ha portato al centro della scena i miti di Le Mans, le firme milanesi e le regine della Superbike.
Grande successo anche per la seconda edizione del MAC Next Generation Hub, cuore pulsante del Padiglione 16 e punto di riferimento per le nuove tendenze: Racing, Supercar, progetti unici e cultura Stance hanno affascinato il pubblico, con il Revved-up contest che ha premiato 12 auto europee per precisione e complessità tecnica. Allo stesso modo, il Vintage Boat Show ha unito design nautico e automobilistico in un percorso immersivo, accompagnato da talk molto seguiti, con protagonisti come Riva e Tullio Abbate.

A chiudere in bellezza, i raduni: oltre 1000 vetture hanno animato l’area esterna nel fine settimana, con un boom di partecipazione. In evidenza il 7° Raduno Youngclassic, dedicato ai modelli dagli anni ’70 ai primi 2000, che ha portato in competizione ben dodici categorie e un entusiasmo impossibile da contenere.
Milano AutoClassica 2025 non è stata solo una fiera: è stata un abbraccio collettivo tra storia, passione, cultura e innovazione. Un luogo dove le auto non si guardano soltanto – si vivono.
E se questa edizione è stata un trionfo, l’appuntamento per il 2026 promette già scintille. Perché la passione, qui, non si ferma mai.




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