Promenade della Moda: si accendono i riflettori sui talenti internazionali.
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Promenade della Moda: si accendono i riflettori sui talenti internazionali.

Aggiornamento: 21 mar

Torna ancora una volta l'evento internazionale "Promenade della Moda".

Il 24 Febbraio si sono accesi i riflettori nel cuore di Milano, all'interno di Milano Luiss Hup durante la fashion week.

La missione principale di Promenade è quella di offrire non solo una piattaforma per i talenti internazionali per fornire loro un' opportunità di mostrare le loro creazioni a un grande pubblico durante la settimana più cult dell'anno.

Un'opportunità per sprigionare la propria creatività, la propria tradizione e il proprio talento nella città Regina della Moda e del Design.

Aprendo nuovi sentieri e creando opportunità di crescita per gli stilisti, i brand che cercano le passerelle più prestigiose non solo italiane, ma internazionali.

E' anche un modo per confrontarsi con altre realtà, altri stili per creare sinergie professionali e non solo.

Alla Promenade della Moda hanno partecipato designer da Kirghizistan, Israele, Svizzera, Italia, Belgio, Russia, Karzakhistan.

Ha condotto la padrona di casa Lilia Tirec affiancata da Daniele Andrei.


Il sipario si apre con la sfilata del designer svizzero David Lafitte Pagano con la collezione "Flower explosion" e con la top model Claudia Dyran.

La collezione è caratterizzata da grandi fiori, cascate di cristalli, perle, coralli e turchesi.

Dove l'accessorio diventa arte, scultura, ogni pezzo è curato minuziosamente in ogni suo dettaglio con manifattura totalmente artigianale.


Segue lo stilista Luca Hettner, special guest della VI edizione di Promenade presentando una collezione in esclusiva "SHEIKHA".

Italiano è da sempre nel mondo della moda, approda giovanissimo da Ferré oltre ad essere un designer collabora per la ricerca tendenze per Dior.


Il brand di abbigliamento "Alex Krown" di Novosibirsk, Russia.

Il credo principale del designer "No Rules"(Nessuna regola).

Per una tendenza che affronta il 21° secolo senza voltarsi indietro, per coloro che amano sognare e non hanno paura di farlo.


La designer Polina Tropillo da San Pietroburgo, Russia; fondatrice del brand "Queen Keys"(La chiave della Regina) chiamata "Con amore dalla Venezia del Nord", infatti San Pietroburgo è nominata la Venezia del Nord.

I materiali sono tutti di origine italiana, fibbie antiche e accessori sono creati da artigiani con metalli preziosi, pietre, ricami esclusivi realizzati a mano per creare unicità ad ogni outfit.


Il brand Khleo, ideato da Monica Pagano, imprenditrice e professionista lombarda; fa il suo ingresso nel mondo della moda unica ed esclusiva.

Ogni capo racconta una storia intrisa di passione, qualità e sostenibilità.

Creata per una donna dinamica, professionista che vive nel ritmo frenetico del business, ma che non rinuncia all'eleganza e allo stile.


Alexandra kononenko da Mosca, presenta la sua collezione chiamata "Oscar".

Il tessuto utilizzato è il velluto, tessuto preferito dalla designer.


Il Tandem di due designer Maria Mirmelstein e Tatyana Sinitskava da Israele.

Hanno presenta la capsule collection, unendo gli accessori "Sinita Brand" (agli outfit di Maria Mirmelstein) ; il nome della collezione "URBAN SOUL"riflette la visione di una donna giovane, coraggiosa.

I colori della palette sono: il nero, beige, bianco e rosso, i tessuti utilizzati sono: lana, seta, pizzo.


Maya Tavadze dalla Georgia, racconta il DNA del suo brand "Gotica".

Una collezione in ecopelle, pizzi sofisticati, catene metalliche, gioielli, la palette utilizzata il nero.


Larisa Bulgatova-Gottschalk, russa di nascita, ma vive e crea in Germania le sue collezioni.

Il brand Buglor è sinonimo di esclusività.

La nuova collezione Rebirth non solo diversi look della prima collezione Trasformation.

Essa si chiama Rebirth perché fa rivivere lo spirito della prima.

A completare il look sono gli accessori di Andreina by Alexandra Moisa.


Dress Code Collection, debutta con la sua prima collezione, lanciata dall'idea di Andrea Gobbin, founder del Magazine Dress-Code.

La collezione si chiama "Ninfea nel deserto" perché racchiude la bellezza della vita e della natura.


Adilya Botabayeva vincitrice di premi internazionali è fondatrice del primo marchio trasformer in Kazakistan "Yang Lain".

Molti capi della collezione sono realizzati utilizzando la tecnica Zero Waste, tutto il materiale residuo viene utilizzato e assembrato al massimo; i capi sono facilmente modificabili per adattarsi a chi li indossa.


Lina de Lang è la più giovane designer dal Belgio ha appena compiuto quindici anni, la sua collezione "Metamorfosi".

Centrata sulla trasformazione come quella che avviene tra il bruco e la farfalla.

Si esprime nel gioco di trame vecchie e nuove, il classico velluto convive pacificamente con il denim dinamico e a sua volta è organicamente integrato nell'ecopelle, il tema sono le farfalle.


L'artista - designer Irina Giricheva presenta la collezione chiamata "L'arte nella vita quotidiana".

La sua passione: gli accessori, le sciarpe, le stole e i foulard tutti realizzati e dipinti a mano.


La collezione musulmana realizzata in chiave moderna da Vladivostok, Russia il brand "MARGA".

La creativa del marchio è Margot Avoyan, unendo outfit audaci e all'avanguardia integrati nel pret - à -porter.


Per la chiusura del fashion show è stata scelta la designer da Kirghizistan Irina Unsalan con il brand "Irem Unsalan".

Realizza abiti per l'infanzia, la collezione si chiama"Il fiore nel deserto".

La collezione nasce spontanea, le immagini sono create dalla seta selvatica indiana, il colore dorato naturale e tutte le sue sfumature, jacquard selvaggio indiano e broccato.

Gli abiti sono ricamati con pietre naturali.

Un ringraziamento speciale a Lilia Tirec per l'impeccabile organizzazione e l'ospitalità.

Resta sintonizzato con www.promenademoda.com

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