Sotto il Segno del Toro: Il Lusso Senza Tempo del Lamborghini Club Italia.
- Sergio Ivan Roncoroni

- 26 nov
- Tempo di lettura: 3 min
Non è un semplice club automobilistico, ma un ruggente patto d’onore.
Il Lamborghini Club Italia rappresenta un universo di passione e bellezza, un punto d’incontro dove uomini e donne provenienti da luoghi diversi si riconoscono nella stessa vibrazione che scorre nel sangue: quella del Toro di Sant’Agata Bolognese.

Qui, il fascino delle supercar non è solo estetica o potenza, ma diventa un linguaggio, un’identità, un modo di vivere.
Ogni socio non entra semplicemente in un club: entra in una storia, in una famiglia, in una leggenda che continua a crescere.
Questa avventura iniziò nel 1993, quando Sandro Munari, icona del mondo dei rally, decise di trasformare una passione individuale in un’esperienza collettiva. Sognava un gruppo che potesse vivere l’Italia non solo con gli occhi, ma con il cuore e con l’acustica del rombo di un V12. Da quel momento, il Lamborghini Club Italia non si è limitato a riunire possessori di auto straordinarie: ha dato vita a un cammino condiviso fatto di emozioni intense, scoperte, legami e memorie indelebili.

Per più di un decennio, il Club ha avuto l’onore di vivere nel cuore del mito, essendo l’unico sodalizio ospitato direttamente a Sant’Agata Bolognese.
Quel periodo ha segnato la personalità del Club in modo profondo: essere a pochi passi dal luogo in cui sogni di metallo e carbonio prendono forma ha infuso nel gruppo un senso di orgoglio, appartenenza e responsabilità che ancora oggi si percepiscono in ogni gesto, in ogni incontro, in ogni abbraccio tra soci.
Oggi, sotto la guida energica e instancabile del Presidente Andrea Nicoletto, il Lamborghini Club Italia continua a scrivere la sua storia con entusiasmo rinnovato.

Al suo fianco, figure storiche come l’Avvocato Monelli e il responsabile tecnico Camillo Razionale – che ha avuto il privilegio di conoscere personalmente il vulcanico e visionario Ferruccio Lamborghini – contribuiscono a custodire e tramandare un patrimonio di conoscenze, aneddoti e valori che rendono il Club unico al mondo.
Intorno a loro, una comunità composta da circa cento soci, provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, vive ogni appuntamento come un capitolo di una storia collettiva, una festa che unisce adrenalina, cultura e amicizia sincera.
Le piste diventano teatri in cui la gomma racconta storie di coraggio e abilità; le strade tra castelli, colline e città d’arte diventano corridoi di bellezza; le tavole imbandite e i momenti conviviali si trasformano in celebrazioni della Dolce Vita italiana, quella capace di amalgamare eleganza, sorrisi e calore umano.

In trent’anni di storia, il Lamborghini Club Italia ha costruito un mosaico di imprese che ancora oggi vibrano nei racconti dei soci: la leggendaria spedizione verso Brighton nel 2006, un viaggio epico di oltre 2500 km che divenne simbolo di resilienza e unità; l’incredibile raduno di St. Moritz nel 2007, quando più di cento Lamborghini scalarono le Alpi in un corteo che sembrava una danza motorizzata tra cielo e ghiaccio; il glamour elettrico di Montecarlo nel 2008 e la poesia scintillante di Venezia nel 2009, quando le luci della Festa del Redentore si riflettevano sulle carrozzerie come stelle su un mare di emozioni.
Tutti questi momenti – i sorpassi e gli abbracci, i brindisi e i panorami, le partenze all’alba e le soste nei borghi più belli d’Italia – hanno plasmato un’identità forte, vibrante, in continua evoluzione.
Il Lamborghini Club Italia non conserva la storia: la reinventa e la rinnova a ogni accelerata.
Ed è proprio dentro questa storia, fatta di ruggiti potenti e sorrisi profondi, che si innesta una pagina di grande e toccante emozione.
Una pagina che appartiene non a un singolo, ma a tutta la famiglia del Club.
Con profondo dolore, infatti, il Lamborghini Club Italia annuncia la scomparsa di Daniele Onnis, suo fondatore e Presidente Onorario.
Daniele è stato molto più di un nome legato all’origine del Club: è stato la scintilla che ha dato forma al sogno, la guida silenziosa ma sempre presente, la forza gentile che ha nutrito lo spirito del gruppo per anni.
La sua visione ha ispirato generazioni di soci; la sua umanità ha creato ponti, amicizie, ricordi; la sua passione ha acceso una fiamma che oggi arde più forte che mai.

Il suo spirito continuerà a vivere in ogni motore che ruggisce, in ogni strada percorsa insieme, in ogni scena di vita condivisa tra gli amici del Club.
Vivrà nel calore degli incontri, nella luce dei sorrisi, nel battito di chi non smetterà mai di ricordarlo con affetto, gratitudine e stima profonda.
La strada che lui ha immaginato continua, e il Lamborghini Club Italia la percorrerà unito, con lo stesso entusiasmo e la stessa forza che Daniele ha sempre donato a tutti.
Oggi più che mai, ogni viaggio sarà anche un omaggio a lui: all’uomo che ha trasformato un sogno in realtà e una realtà in una famiglia.
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