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328 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Illuminazione d'effetto: un elemento chiave nel design degli interni firmata LUXXU

    l 'illuminazionenon è solo una necessità funzionale; è un elemento fondamentale per definire l'atmosfera e valorizzare l'eleganza di qualsiasi spazio. È qui che LUXXU eccelle, offrendo una vasta gamma di illuminazione lussuosa e raffinata che eleva il concetto di Statement Lighting a nuove vette. Da opulenti lampadari statement che catturano e rifrangono la luce in straordinari motivi di brillantezza e glamour, a eleganti lampade da tavolo contraddistinte dal loro design raffinato e sofisticato, ogni pezzo del marchio è un capolavoro di arte e artigianato . Lampadari che impreziosiscono l'atmosfera.... Il lampadario Shard II presenta un design audace ispirato all'iconico Shard Bridge di Londra. Con la sua struttura monumentale, questa lampada si trasforma in una straordinaria installazione di cristalli sospesi e accenti in ottone placcato oro. Questi elementi d'avanguardia gli conferiscono un carattere moderno, rendendolo un elemento centrale sorprendente in qualsiasi interno. La sua luce morbida e diffusa crea un'atmosfera calda ed elegante e i riflessi del cristallo aggiungono una magica brillantezza all'arredamento. La complessità e la raffinatezza del suo design lo rendono un punto focale artistico , catturando l'attenzione e l'ammirazione di tutti coloro che lo ammirano. Un capolavoro sospeso da ammirare Proseguendo con i pezzi di illuminazione statement , presentiamo la McQueen Suspension . Il design innovativo e sofisticato, unito alla delicatezza dei cristalli ambrati, trasforma qualsiasi stanza in uno spazio di opulenza. Le caratteristiche statement della McQueen Suspension non solo illuminano, ma aggiungono anche un tocco di lusso e grandiosità alla stanza. L'imponente presenza di questo pezzo eleva lo stile e l'eleganza dello spazio, rendendolo il centro dell'attenzione e aggiungendo un'aura di esclusività e raffinatezza .

  • BENTLEY HOME SVELA LA COLLEZIONE 2024 HARMONIOUS BY DESIGN

    Alla Milano Design Week, l’Atelier Bentley Home presenta la collezione 2024, un’interpretazione che attinge all’anima del marchio automobilistico britannico e prosegue il suo straordinario viaggio alla scoperta dell’autenticità di forma e materia. Pulizia delle linee e curve audaci senza precedenti: il design della collezione 2024 riconquista la sua naturale fluidità, guidandoci attraverso le sfumature delle superfici verso una connessione indissolubile con la natura. Nasce così una prospettiva straordinaria sugli arredi di lusso contemporanei, distillati in un design assoluto da Carlo Colombo, Federico Peri, Francesco Forcellini, l’Ufficio Stile di Bentley Home e il Bentley Motors Design Team. HARMONIOUS BY DESIGN. LE ANTEPRIME DEL NUOVO CATALOGO ALLA MDW24 In occasione della Milano Design Week, Bentley Home ha svelato un'anteprima del nuovo Catalogo 2024, secondo capitolo di un viaggio iniziato in Sicilia nel 2021. La destinazione di quest’anno è il Salento, con un Grand Tour che attraversa sei località, ciascuna con una sua anima. Luoghi in deciso contrasto con l’eleganza lussuosa di Bentley Home, dove risuona l’armonia della bellezza e della materia, grazie a una natura selvaggia, una storia secolare e un patrimonio artistico senza eguali. Questo viaggio è raccontato da Lionheart, poliedrico artista britannico, poeta e regista visionario. In ogni capitolo la sua voce cattura l’essenza dei contrasti e il valore delle armonie, tessendo una narrazione di vertiginosa sensibilità. La bellezza incontaminata e i colori accesi del Salento sono protagonisti di un’installazione immersiva e multisensoriale all’interno dell’Atelier. Le rocce di cellulosa scolpite e realizzate con Paper Factor (un amalgama di “carta cruda” in micro cellulosa e pigmenti naturali) si affiancano a piante e arbusti rigogliosi e all’iconica terra rossa di una cava di bauxite che hanno fatto da sfondo alle immagini della collezione 2024, riproposti all’infinito attraverso un ipnotico effetto specchiante e superfici riflettenti. COLLEZIONE BENTLEY HOME 2024 Scrivania WILTON, design by Francesco Forcellini La scrivania Wilton rappresenta l’ingresso di Bentley Home nel mondo dell’home office. Il design, frutto della collaborazione con Francesco Forcellini, è l’emblema della dinamicità e pulizia delle linee in combinazione con l’artigianalità e manualità nei curvati. Il profilo con doppia scocca che si apre per dare spazio ai cassetti sotto il top e si fonde in una linea sottile verso la base ne enfatizza il senso di leggerezza, la finitura degradé segue il movimento in una direzione fluida. Alla Milano Design Week è presentata in Liquidambar con esclusiva special customization Dark Shadow, e in Warm Grey Fiddleback Sycamore con special customization Deep Ocean. Poltrona da ufficio BOLLINGTON, design by Francesco Forcellini La poltrona da ufficio Bollington richiama attraverso un linguaggio pulito e dal forte impatto estetico le cifre stilistiche di Bentley. Il design essenziale dello schienale esprime un esatto bilanciamento volumetrico con la scrivania Wilton, sviluppato attraverso un’unica superficie curvata su tre dimensioni. La seduta si allarga in due sezioni laterali che scandiscono i braccioli, in una riflessione organica e sinuosa della scrivania. Divano LOFTUS, design by Federico Peri Federico Peri ha progettato un divano modulare per Bentley Home, portando il suo sofisticato approccio con linee scultoree e nuove forme organiche. I cuscini fluttuanti trasmettono una sensazione di leggerezza, accentuata dai tavolini integrati nella seduta, in marmo o rivestiti in pelle, che introducono un gioco di diversi layer. Accenti dal design geometrico, vibrante e asimmetrico, impreziositi da nervature e smussature con affascinanti richiami all’automotive. La struttura posteriore del divano si inclina dolcemente permettendo una vista dei cuscini posteriori, in un abbraccio di comfort ed eleganza senza pari. È disponibile in un’esclusiva finitura in essenza dal poro aperto opaco. Poltrona e sedia CHILTON, design by Carlo Colombo La linea di sedute Chilton è stata progettata da Carlo Colombo in collaborazione con il Team Design Bentley Motors e l’Ufficio Stile Bentley Home. Curve sinuose e avvolgenti rivelano una sequenza di snodi e raggi che dalla seduta arrivano a terra. La scocca esterna presenta fasce in essenza inserite nel guscio in pelle che accentuano il senso di dinamismo, un forte richiamo al mondo automotive. Letto LANGPORT, design by Carlo Colombo Il letto Langport rappresenta una delle interpretazioni più iconiche per Bentley Home. I pannelli esterni possono essere in essenza, enfatizzata dalla Special Customization, contemporanei laccato nero, e realizzati in pelle o tessuto. La testiera interna può essere in tessuto, pelle o in pelle eco sostenibile. I pannelli presentano il motivo Striped Diamond con inserti metallici. Sofisticate luci da lettura sono inserite nella testiera, integrate in modo impercettibile per fornire una luce soffusa e d’ambiente che ne accresce il fascino, invitando al relax. Si ringrazia l'ufficio stampa Stefania Netti Luxury Living group per il comunicato stampa.

  • “A NIGHT IN VENICE” WELJANNY LUCIANO E LA SUA COLLEZIONE “BELLA COLLECTION”

    Sabato, 31 agosto Ho avuto l'onore di assistere a Venezia alla presentazione della new collection di BELLA WEL By Weljanny Luciano, imprenditrice dominicana, un evento esclusivo dedicato alla moda e all’eleganza. Influencer, membri della stampa internazionale e vip si sono riuniti presso il Luxury Boutique Hotel Violino d'Oro di Venezia, per una serata, strettamente su invito. “A Night in Venice” un evento il cui protagonista è stato il brand BellaWel, fondato dall’imprenditrice Weljanny Luciano nel 2016 e oggi uno dei marchi Di moda più amati in America Latina. All'evento e stato totalmente organizzato da Antonia Jean, ideatrice del celebre Concierto de Moda Internacional de Venecia, presentata "Bella Collection", una linea di 6 borse firmata dall'imprenditrice Weljanny Luciano. Presenti Joaquin Cortes ballerino di fama internazionale e l’influencer Flora Dalle Vacche. BELLA COLLECTION: SII TE STESSA, SII BELLA Nel salotto esclusivo dell’Hotel Violino d’Oro, gli ospiti hanno avuto la possibilità di ammirare la linea di borse di grande successo "Bella Collection”. Una mini sfilata, cui hanno partecipato anche vip come il ballerino internazionale Joaquin Cortes e l’influencer Flora dalle Vacche, che ha presentato, attraverso sei modelli, l'essenza dell’eleganza e dell’artigianalità sudamericana. Questa collezione rappresenta un nuovo capitolo per il brand Bellawel, che coniuga lo stile senza tempo a un design contemporaneo, pensato per la donna moderna e cosmopolita. “La bellezza per me ha sempre rappresentato un obiettivo da raggiungere. Una bellezza intesa come ricerca personale di equilibrio, di benessere, capendo, negli anni, grazie ad una lunga carriera nella moda, che il sentirsi “belle” per ciascuna donna avviene in modo differente” racconta Weljanny Luciano. “Un semplice accessorio alle volte può farci sentire più sicure, più a nostro agio con noi stesse e anche con gli altri. Ciascuna con il proprio stile, la propria femminilità ma soprattutto con la propria idea di bellezza”. Bellawel nasce con questo sentimento. Aiutare le donne a sentirsi “belle”. Ecco allora il claim “Sii te stessa, sii Bella”. “Bella Collection” propone una linea di borse quali compagne di viaggio, elementi che possono arricchire il proprio look, il modo di essere di una donna che non deve dimostrare nulla, ma solo essere se stessa, colorate, eleganti e senza tempo. “Artigianalità e alta qualità sono radicate nella nostra cultura ed espressione della nostra tradizione” racconta Weljanny. “Pezzi unici, ciascuno con una propria personalità, come tante sono le personalità che compongono il mondo femminile. Perché quanto mai oggi è importante che le donne abbiano gli strumenti per sentirsi valorizzate in ogni momento del loro percorso di vita. E questo è quello che mi ha ispirata nei colori, nelle forme e negli elementi distintivi di ciascun modello”. “Avere l’opportunità di lavorare con Weljanny rappresenta l’essenza del mio lavoro” commenta Antonia Jean, ideatrice del Concierto de Moda Internacional de Venecia e organizzatrice dell’evento dedicato a BellaWel. “Facilitare stilisti, imprenditori e giovani del mondo della moda sudamericana a farsi strada in Europa è l’obiettivo del progetto CMIV. BellaWel rappresenta un’eccellenza della Repubblica Domenicana e Venezia è stata sicuramente la città ideale per presentare “Bella Collection”. WELJANNY LUCIANO: TRA COSMESI E MODA Weljanny Luciano, originaria della Repubblica Dominicana, ha fondato il marchio Bellawel nel 2016, imponendosi rapidamente come punto di riferimento nel settore della cosmesi e della moda sudamericana. Il successo di Bellawel ha portato Weljanny Luciano a diversificare la sua offerta, affermandosi come influencer nel mondo beauty. Nel 2019, ha dato vita al podcast "Bellawel con Los Famosos", intervistando celebrità internazionali e rafforzando ulteriormente la sua presenza mediatica. Il 2023 segna una svolta significativa con l'introduzione della "Bella Collection", una linea di borse che mira a espandere il marchio BellaWel nel mercato europeo. Con l’evento esclusivo a Venezia, Weljanny Luciano si prepara a presentare il suo inconfondibile stile anche al pubblico europeo, consolidando la sua posizione come imprenditrice di grande carattere e visione. Conferito all’imprenditrice un premio realizzato dall’artista Stefano Sandonnini. Stefano Sandonnini Torinese classe ‘67, si forma nella fotografia di moda come assistente di Bob Krieger. Naturalmente votato alla sperimentazione, scopre a New York la scintilla di una ricerca stilistica che traduce in giro per l’Europa per grandi brand, da Alberta Ferretti a Naj-Oleari fino a Safilo; e grandi magazine: Cosmopolitan, Esquire, Harper Bazar Italia e Repubblica Ceca, Men’s Health. Dalla fotografia passa alla pop art e da questa a una tecnica originale capace di fondere pittura classica e digitale per creare contrappunti unici nel loro genere, tridimensionali e variopinti, eclettici e innovativi come il suo approccio alla vita e all’arte. Stefano Sandonnini artista contemporaneo ,ha partecipato a molte fiere internazionali dell'arte AFFORDABLE ART FAIR MILANO 2017- AFFORDABLE ART FAIR NEW YORK 2017- SPECTRUM MIAMI 2017- ARTEXPO NEW YORK 2019- AFFORDABLE ART FAIR MILANO 2018- ART BASEL MIAMI 2019PARATISSIMA TORINO 2020 ARTE PADOVA 2020

  • PAGANI UTOPIA ROADSTER

    Ecco l’Utopia Roadster, ultima nata dal nostro Atelier, che rappresenta l’apice di una continua ricerca finalizzata alla creazione di oggetti che uniscano la più sofisticata tecnologia a un design senza tempo. Trovare le parole per descrivere i progetti a cui abbiamo dedicato tempo e passione è sempre difficile, quindi abbiamo affidato questo compito a un caro amico di vecchia data che ci ha accompagnato lungo tutta la nostra evoluzione. Il dottor Robert Puyal, giornalista indipendente e artigiano delle parole, ha saputo cogliere l’essenza della nostra nuova Hypercar e condividerà con voi le sue impressioni. Due anni fa, Pagani Automobili ha presentato l’Utopia, un nome che incarna la filosofia di una ricerca incessante verso la perfezione, ideale irraggiungibile che tuttavia spinge i creatori a compiere passi verso l’eccellenza. Il progetto C10, nome in codice per Utopia, è nato con la doppia natura di Roadster e Coupé già scritta nel suo destino, seguendo l’entusiasmo suscitato dai modelli precedenti. Però, a differenza delle versioni Roadster della Zonda e della Huayra – progettate successivamente alle rispettive versioni chiuse – qui lo sviluppo delle due varianti è avvenuto in maniera congiunta. Quale modo migliore per risolvere il vecchio dilemma degli appassionati? Da sempre, gli amanti delle gran turismo si chiedono quale sia l’espressione più pura: abitacolo chiuso o aperto? Entrambe le tradizioni vantano un ricco pedigree e i sostenitori di ciascuna opzione sono spesso inconciliabili. L’unico modo per Pagani di aiutare a risolvere questo dilemma è offrire entrambe le versioni, lasciando agli appassionati la libertà di scegliere. Solitamente, chi privilegia le prestazioni opta per le coupé, poiché sono tendenzialmente più agili e leggere. Tuttavia, questo criterio non è valido in questo caso, poiché l’Utopia Roadster è tanto leggera, dinamica e performante quanto la sorella chiusa. Lo stile delle due versioni si presenta nel segno della continuità, in quanto frutto del lavoro dello stesso team di designer e ingegneri; una squadra unita da visioni comuni, che lavora sotto la guida di Horacio Pagani nell’Atelier modenese. Le portiere mantengono l’elegante cinematica a farfalla, un meccanismo affascinante e sofisticato. Quando si desidera viaggiare a cielo aperto, l’hard-top può essere posizionato su un cavalletto, trasformandosi in un pezzo di design da ammirare. Oltre a questo, è disponibile un soft-top, da riporre in una valigia in sostituzione del beauty che solitamente si trova in posizione centrale dietro ai due sedili. Ed ecco che la stessa automobile può mutare in tre diverse forme, ognuna da preferire in accordo con la stagione, con lo stato d’animo, col desiderio di sentirsi protetti e raccolti oppure in contatto con l’aria che accarezza il volto. A bordo dell’Utopia Roadster, i tappetini presentano una texture dedicata che ricorda quella dei fuoribordo, e la chiave è ridisegnata per richiamare il profilo della versione aperta. Anche con l’hard-top in posizione, l’atmosfera luminosa cambia significativamente rispetto alla versione Coupé, grazie alla presenza di un’unica grande finestra del tetto. Rimuovere l’hard-top avvicina guidatore e passeggero alla natura, perché vivano il paesaggio in modo unico, percependo i profumi e i piccoli cambiamenti di temperatura dell’aria mentre la strada si snoda tra discese e salite. Per quanto riguarda la selleria, la scelta dei colori e dei materiali, quasi infinita, diventa ancora più cruciale nell’Utopia Roadster, essendo costantemente esposta agli sguardi. È da questo abitacolo che vedete il mondo, ed è in questo abitacolo che il mondo vi vede. Lo stile di un oggetto si distingue anche attraverso gli accessori che lo completano, e la valigeria è uno degli elementi che impreziosisce ulteriormente ogni Hypercar Pagani. Per l’Utopia, una coppia di valigie è realizzata con gusci interni in carbonio rivestiti in pelle, adornati con l’emblematica ellisse Pagani. Queste si possono collocare in due bauletti dedicati, situati accanto al motore. Sono veri e propri gioielli di alto artigianato, in cui ogni dettaglio è curato con la massima attenzione: dalla selezione delle pelli, che può essere coordinata con la configurazione dell’automobile o creare un contrasto, fino ai più piccoli particolari come le cerniere, i piccoli laccetti in pelle che ne attutiscono i rumori e i piedi d’appoggio, che presentano l’iconico simbolo dei quattro scarichi. La dotazione di accessori è ulteriormente arricchita con due porta abiti coordinati, che nell’Utopia trovano posto ancorandosi perfettamente dietro ai poggiatesta. La Roadster sottolinea l’altissima tecnicità dell’Utopia Horacio Pagani è un pioniere dei materiali compositi avanzati; da quasi quarant’anni sperimenta incessantemente le soluzioni più innovative per i suoi prodotti. La prima creazione dell’Atelier Pagani, la Zonda, è stata una delle prime auto stradali a utilizzare una monoscocca in fibra di carbonio, materiale all’epoca principalmente riservato al settore aerospaziale, alla Formula 1 e alle vetture Sport Prototipo da endurance. Oggi, grazie ai continui investimenti in ricerca, la Pagani Automobili ha sviluppato un know-how che culmina nell’Utopia Roadster. I progressi attuali superano di gran lunga l’uso della sola fibra di carbonio: in realtà, esistono oltre quaranta formule di materiali compositi all’interno della stessa Hypercar. Tra questi, il Carbo-Titanium HP62-G2 e il Carbo-Triax HP62. La sofisticatezza tecnologica consente all’Utopia Roadster di mantenere la stessa leggerezza della Coupé, fermandosi a 1.280 kg [peso a secco], un dato eccezionale per una Hypercar di grandi dimensioni equipaggiata con motore V12. Un risultato ottenuto grazie a una monoscocca completamente riprogettata per ottimizzare rigidezza e resistenza, senza ricorrere ai pesanti rinforzi generalmente necessari quando si elimina il tetto. Obiettivi chiave nella progettazione dell’Utopia erano ottenere un basso coefficiente di resistenza aerodinamica e una significativa deportanza aerodinamica senza ricorrere ad appendici sporgenti. Con quest’ambizione, gli ingegneri di Pagani hanno condotto uno studio meticoloso dei flussi d’aria nella galleria del vento. L’aria viene attentamente guidata e controllata attraverso i passaggi delle ruote, canalizzata intorno al tetto a goccia d’acqua e lungo le fiancate sinuose. Scorre attorno agli specchietti retrovisori, sopra il cofano e fino al bordo di fuga ellittico, dove due ali mobili, visibili ma armoniosamente integrate nel design, contribuiscono a migliorare ulteriormente l’aerodinamica adattandosi alle diverse condizioni di guida. Anche i flussi d’aria interni per il raffreddamento e l’aspirazione sono curati nei minimi dettagli, contribuendo in modo essenziale alle prestazioni e alla stabilità della vettura. Fin dalle origini, Pagani Automobili ha mantenuto la sua fedeltà al motore V12 e alla collaborazione con Mercedes-AMG, avviata grazie a Juan Manuel Fangio, campione del mondo con la casa tedesca e sostenitore della visione pragmatica di Horacio Pagani. Questa continuità non ha ostacolato il progresso: il team ha lavorato intensamente sulla versione del Pagani V12 destinata all’Utopia. È un autentico gioiello della meccanica, leggero e compatto, realizzato in stretta collaborazione con gli ingegneri di AMG, che ne curano la produzione esclusiva per la Hypercar italiana. Ogni motore è interamente assemblato da un unico artigiano, un vero e proprio artista meccanico. La potenza di 864 cavalli, paragonabile a quella di molti motori da corsa, non rende piena giustizia all’incredibile versatilità di questa meccanica: capace di girare dolcemente a bassi regimi e di fornire un’accelerazione esplosiva quando il guidatore desidera vivere tutta la potenza del motore Pagani. La risposta dei turbo è immediata, merito anche della prodigiosa coppia di 1.100 Nm erogata in maniera straordinaria. Niente batterie pesanti, nessun sistema ibrido, solo il meraviglioso rombo di un V12. In collaborazione con lo specialista britannico Xtrac, Pagani ha progettato una trasmissione capace di gestire la coppia del V12 biturbo, garantendo al contempo un funzionamento fluido e piacevole in ogni circostanza. Estremamente compatto e posizionato trasversalmente dietro il motore, il cambio a sette rapporti è collegato a una frizione tridisco leggera e modulabile. L’altissima tecnologia nell’uso dei materiali dell’Utopia Roadster non si limita al carbonio: anche le parti metalliche sono straordinariamente sofisticate. Gli otto triangoli delle sospensioni, forgiati in lega di alluminio aeronautico, sono progettati per garantire allo stesso tempo resistenza e leggerezza. La recente rinascita della Modena Design, azienda storica di proprietà Pagani, oggi permette di avere il totale controllo di ogni aspetto della produzione delle componenti in alluminio, titanio e metalli speciali, dal design, all’ingegnerizzazione, alla realizzazione con impianti all’apice dell’innovazione disponibile, avvalendosi della nobile tecnica della fresatura dal pieno. L’Utopia Roadster offre un’agilità straordinaria e una tenuta eccezionale in curva, garantendo in ogni circostanza una sensazione di guida senza pari. Le sospensioni attive, unite al differenziale elettronico e al sistema di controllo dinamico, eliminano qualsiasi tendenza al sottosterzo, mentre il controllo elettronico della trazione assicura una motricità impeccabile nonostante l’afflusso dell’enorme potenza disponibile. L’Utopia Roadster offre prestazioni sorprendenti, rimanendo sempre intuitiva. Fedele alla filosofia Pagani, il guidatore non deve mai combattere la macchina; essa è un’alleata eccitante e rassicurante, obbediente ed entusiasmante. Pirelli, partner essenziale di Pagani Automobili fin dalla fase di prototipazione e simulazione con l’ausilio delle più avanzate tecniche di intelligenza artificiale, fornisce per l’Utopia Roadster degli esclusivi pneumatici dotati di sensoristica avanzata nella parte interna del battistrada perché diventino punti di dialogo con l’asfalto. Grazie al sistema Pirelli Cyber™ Tyre , i sensori delle gomme invieranno informazioni ai sistemi di controllo di stabilità del veicolo, tra cui ABS, ESP e controllo di trazione, per garantire le massime prestazioni e la più elevata sicurezza in base alle condizioni di guida. I Pirelli P ZERO™ Corsa e P ZERO™ Winter, di serie, e il P ZERO™ Trofeo RS, opzionale, sono fitment sviluppati appositamente per la Pagani Utopia, di dimensione 21” all’anteriore e 22” al posteriore.   Ogni dettaglio come sfida estetica e tecnica Ispirandosi alla visione rinascimentale di Leonardo da Vinci, che vedeva nell’integrazione tra Arte e Scienza la massima espressione della creatività umana, in Pagani Automobili si lavora incessantemente affinché i prodotti siano sviluppati in un processo integrato, curando ogni dettaglio della forma e della funzionalità. L’ergonomia è studiata nei minimi particolari: ogni comando è posizionato esattamente dove ci si aspetta, comodo, realizzato con gusto e attenzione alla bellezza meccanica. Anche un semplice interruttore, curato nella forma, nell’illuminazione e nella precisione del suo scatto, è tanto piacevole da guardare quanto preciso nell’uso. Ogni elemento contribuisce alla soddisfazione visiva e tattile, esaltando ogni gesto e rendendo la guida dell’Utopia Roadster un’esperienza unica e inimitabile. Il cambio manuale a sette rapporti dell’Utopia è un pezzo di design ultramoderno, ma mantiene la meccanica tradizionale ed è controllato da una leva del cambio con griglia in titanio. È un oggetto di sofisticato artigianato che incanta tanto la vista quanto il tatto. Ogni elemento del meccanismo, ben visibile, è rifinito con grande cura, studiato per offrire una presa ideale. Per chi predilige le cambiate fulminee è disponibile il cambio robotizzato AMT, in cui le palette al volante consentono di risparmiare attimi preziosi senza togliere le mani dal volante. Le strategie di software sviluppate hanno permesso di migliorare ulteriormente rapidità e comfort, così che il pilota si senta a proprio agio tanto in strada quanto in pista. Pagani Automobili si è sempre dedicata alla ricerca di un design senza tempo, celebrando l’eleganza del comando manuale come la più pura espressione dell’arte meccanica. Fin dalle prime creazioni, ha abbracciato il fascino eterno della tecnologia analogica, valorizzando la bellezza e la funzionalità di manopole, lancette, pulsanti e leve. Lo sviluppo di componenti sofisticati, come un cambio manuale capace di soddisfare le elevate aspettative della clientela Pagani, rappresenta oggi una sfida tecnologica ancora più formidabile che in passato. Il volante è il simbolo stesso dell’automobile; quello dell’Utopia è anche un simbolo del savoir-faire Pagani. Nessuno ne aveva mai progettato uno così. A un primo sguardo potrebbe quasi sembrare un volante ordinario, di cui si nota l’ottima presa della corona spessa, completata dagli inserti in pelle. Ma è nel dettaglio che se ne rivela l’eccezionalità: osservando da vicino si scopre che la corona, le razze e il mozzo sono un unico pezzo di metallo leggero. Una fresatrice a cinque assi lavora ininterrottamente per 28 ore, partendo da un blocco di 43 kg per ottenere questo straordinario oggetto di circa 1,6 kg, la cui differenza viene reimpiegata come materiale riciclato per altri settori industriali. Un esperto artigiano rifinisce a mano, lucida personalmente e ispeziona con cura ogni singolo volante. Il risultato è una prodezza tanto di estetica quanto d’ingegneria. Una filosofia del piacere di guida L’atmosfera dell’Utopia Roadster è estremamente singolare, anche tra le vetture ad alte prestazioni. Salendo a bordo, si è quasi intimoriti dalle numerose novità dal sapore antico. In realtà, è qui che comincia il piacere. Il timore, comunque, svanisce quando si sperimenta la naturalezza della sua guida. Scorgendo i dettagli, si ammira la leva del cambio, un magnifico pezzo d’arte meccanica, ma soprattutto si apprezza come si adatti perfettamente al palmo della mano, diventando familiare dopo pochi cambi di marcia. Questo vale per tutti gli elementi, inizialmente esotici, ma progettati con un costante focus sull’efficienza e la trasparenza. L’Utopia non costringe i guidatori ad adattare i propri gesti, li prolunga. Già a bassa velocità, durante i primi chilometri, e ancora di più quando si sfrutta tutta la potenza del Pagani V12, l’auto risponde perfettamente. L’accelerazione, scandita dal cambio di marcia, è un piacere unico. La leva del cambio comunica ogni movimento degli ingranaggi, flessibile e rapido, ma ben percepibile per chi ama la meccanica. Oltre alla sensazione di forza inesauribile, i sensi del guidatore, acuiti dalle prestazioni, comunicano con il V12 biturbo, percependone ogni pulsazione. Cambiare marcia esattamente quando lo si desidera restituisce sensualità alla guida. Sia che si lasci correre l’auto in sesta o settima marcia a bassi regimi, sia che si spingano le marce fino al limite della zona rossa, la trasmissione risponde immediatamente ai comandi del motore. Sappiamo dalle specifiche tecniche che la tecnologia avanzata si traduce in prestazioni, ma l’esatta misura dell’efficienza è anche il piacere. La monoscocca in Carbo-Titanium conferisce all’auto un rapporto eccezionale di leggerezza e rigidezza, e questo migliora le prestazioni, l’efficienza e riduce le emissioni. Ma soprattutto, offre sensazioni di guida eccezionali. Questa rigidezza crea un legame diretto tra il conducente e la strada, dando l’impressione che la mano sul volante tocchi direttamente l’asfalto, percependone le variazioni di rugosità e aderenza. La leggerezza permette reazioni immediate, vivacità istantanea all’avviamento senza dover sollecitare eccessivamente il motore. Questa leggerezza si traduce anche in agilità in curva: l’auto vira piatta, senza inerzia o sbavature, tuffandosi in traiettoria con perfetta precisione. Anche in frenata, la pronta risposta a ogni comando del piede rende l’esperienza della decelerazione un piacere alla pari dell’accelerazione. Una sorpresa riservata alle vetture leggerissime. Il conducente comanda e l’automobile obbedisce istantaneamente, come se comprendesse e condividesse il piacere di giocare con la strada. La strumentazione analogica dell’Utopia Roadster recupera un modo di relazionarsi con il conducente che è stato abbandonato troppo rapidamente con l’avvento dei display digitali, richiamandosi all’ispirazione artigianale dell’alta orologeria. Il grande tachimetro e il grande contagiri, che mostrano una parte degli ingranaggi, offrono un collegamento diretto alla strada e al motore. Il semplice movimento delle lancette è altrettanto informativo e molto più intuitivo della lettura dei numeri. Allo stesso modo, il gruppo centrale di quattro quadranti permette di leggere informazioni essenziali come la pressione dell’olio e le temperature con la coda dell’occhio, grazie alla posizione delle lancette. Davanti al guidatore, un display essenziale fornisce la possibilità di gestire gli aspetti per cui è necessario uno schermo, come l’infotainment, la cromoterapia, la navigazione satellitare o la visuale della telecamera posteriore. Le ambizioni dell’Utopia Roadster Saranno prodotti centotrenta esemplari di Utopia Roadster destinati ai clienti di tutto il mondo, con un prezzo di partenza di 3,1 milioni di euro al netto delle imposte locali. Una comunità di appassionati straordinariamente attiva segue con entusiasmo le creazioni e le attività di Pagani. In questo senso, i clienti che si godranno l’Utopia Roadster nella vita reale possono essere considerati mecenati di un’arte che si diffonde ben oltre la loro ristretta comunità, raggiungendo anche tutte le persone che sognano un giorno di poter possedere una Hypercar Pagani. Il valore di una creazione tecnica e artistica non si misura solo dal numero di ordini; uno scultore non si rivolge esclusivamente al suo committente, ma anche a tutti coloro che godranno della sua opera. L’Utopia Roadster, scultura automobilistica, è attesa da ammiratori in tutto il mondo. Fin dai primi modelli, un elemento essenziale dell’esperienza Pagani è l’offerta di una pressoché illimitata possibilità di personalizzazione, così che ogni cliente possa creare un’automobile che esprima la propria unicità. Il numero di combinazioni di colori e rivestimenti disponibili rende impossibile che due esemplari di Utopia Roadster siano identici, e ogni cliente è co-creatore della propria Hypercar. Alcuni preferiscono il monocromatico, altri le combinazioni di più toni. C’è chi integra evocazioni dei propri colori nazionali o stemmi di collezioni particolari. La possibilità di lasciare il carbonio nudo, ovunque o solo in alcuni punti, coperto o meno da una vernice colorata, fa parte delle opzioni estetiche e riflette la filosofia Pagani. Gli aspetti tecnologici non sono da nascondere; sono il pennello dell’artista. Ogni elemento dell’auto vuole essere bello ed efficace, bello perché efficace. Arte e tecnica camminano insieme, intrecciate fin dal concepimento. L’Utopia Roadster sarà svelata ufficialmente durante la Monterey Car Week, evento che include uno dei Concorsi di Eleganza più famosi al mondo, quello di Pebble Beach. Qui, le auto più belle della storia sono state onorate, nutrendo profondamente la sensibilità e l’erudizione degli appassionati, lasciando un’influenza duratura. Pagani ha affidato all’Utopia il compito di riallacciarsi al passato, di recuperare quella semplicità che spesso si sacrifica in nome della pura performance. Questa semplicità, tuttavia, la rende un’alleata quando si tratta di sperimentare la potenza del V12, racchiusa in una Hypercar dallo stile elegante, che omaggia apertamente le forme iconiche del passato. Lo stilista si è ispirato sottilmente a forme di riferimento, sia automobilistiche che non, come la delicata profilatura dei fari e degli accessori delle Vespa, lo stile delle biciclette italiane Bianchi degli anni ’50 e le curve dei motoscafi Riva. È proprio il legame di profonda stima e amicizia tra Horacio Pagani e Carlo Riva ad aver suggerito le linee romantiche dell’Utopia, un’ammirazione che nasce nell’umanità e si riflette nella creatività. La Pagani Utopia Roadster è un punto d’incontro tra classicismo e modernità, una novità che continua a distinguersi nel sempre più affollato panorama delle automobili sportive ad altissime prestazioni.

  • WILL SMITH GUARDA LA SUA SQUADRA OTTENERE LA PRIMA VITTORIA AL GP E1 LAKE COMO

    La leggenda di Hollywood Will Smith ha visto il suo team, Westbrook Racing, siglare una prima storica vittoria all'E1 Lake Como GP presentato da Villa d'Este. Il team dell'attore, che gareggia nell'UIM E1 World Championship, la prima serie mondiale di barche da regata completamente elettriche, ha respinto la squadra dell'icona del tennis Rafael Nadal, il Team Rafa, mentre lo spagnolo osservava l'azione svolgersi accanto a Smith in riva al lago. Una rivalità amichevole si era sviluppata tra le due superstar nel corso del weekend, ma sono stati i piloti della Westbrook Racing Lucas Ordóñez e Sara Price a dare il massimo per il loro capo quando contava, mentre il Team Rafa si è accontentato del secondo posto davanti al Team Brazil di Claure Group al terzo posto. Scambiando la California per Como, la gara ha segnato la prima volta in cui la star del cinema si è presentata per supportare questo team, scherzando dopo la gara sul fatto che dovrà andare da tutti loro in futuro. Felicissimo per la vittoria, Smith ha rivelato che non sperava di battere solo Nadal, ma il Team Brady del grande della NFL Tom Brady, che è in cima alla classifica del campionato. "Ho fatto una videochiamata con Tom Brady poco prima della gara e gli ho detto che ho trascorso tutta la mia infanzia con lui che batteva la mia squadra, e ho pensato, non succederà qui oggi. "È così divertente, l'energia, le persone e tutte le squadre. Mi piace, ci stiamo divertendo." La Westbrook Racing ha trasformato il suo quarto posto nelle qualificazioni in una vittoria inaugurale, poiché il Team Brady, che era arrivato primo nelle qualificazioni, ha mancato di poco il podio al quarto posto. Le finali, estremamente competitive, hanno visto cinque team sfidarsi: il Team Brady, il Team Rafa, il Team Brazil di Claure Group, il Team Aoki e la Westbrook Racing. Nella prima gara delle finali, Lucas Ordóñez della Westbrook Racing ha ottenuto una vittoria schiacciante, leggendo abilmente l'acqua e trovando velocità davanti al Team Brazil di Claure Group. Il Team Rafa ha concluso la gara al quarto posto, lasciando un grande sforzo per salire sul podio. La seconda gara delle finali ha visto Tom Chiappe del Team Rafa, che era stato uno dei corridori più veloci durante il weekend, assicurarsi una vittoria ipnotizzante che è stata sufficiente per far guadagnare al suo team due podi consultivi . In 6 entrambe le finali, sono stati i punti combinati della Westbrook Racing ad assicurarsi il primo posto in classifica della stagione. In una cerimonia successiva alla gara, il team è stato raggiunto dal proprietario Will Smith che si è unito ai festeggiamenti. L'E1 Lake Como GP presentato da Villa d'Este ha segnato la seconda volta del campionato in Italia, offrendo a una nazione ossessionata dagli sport motoristici un'ulteriore occhiata al futuro delle corse. Rodi Basso, CEO e co-fondatore di E1, ha affermato: "Dall'avere due delle più grandi superstar del mondo, Will Smith e Rafa Nadal, alla nostra splendida cornice dell'hotel di fama mondiale Villa d'Este, a un fine settimana di gare imprevedibili, nessuno al mondo sta facendo quello che sta facendo E1 in questo momento. "Il lago di Como, una vera meraviglia italiana, ha fornito lo sfondo più bello per questo evento. Il weekend è stato elettrizzante, con pericoli a ogni svolta: stiamo creando un nuovov sport che continua a stupire ed entusiasmare e, credeteci, questo è solo l'inizio". Durante il weekend di gara, E1 ha continuato la sua missione di costruire partnership di impatto con le, sedi ospitanti. Una collaborazione con FC Como Women per promuovere conversazioni sul ruolo importante delle donne nello sport ha visto una serie di dibattiti nell'Ocean Club del campionato. Una partnership strategica con l'organizzazione no-profit locale, Cometa, ha portato E1 a organizzare una lotteria di beneficenza per raccogliere fondi per il loro lavoro nell'istruzione dei bambini. Ringraziamo l'ufficio stampa Eva Ringwood per il comunicato e le immagini. Risultati : Punteggi E1 Lake Como GP: 1.   Westbrook Racing – 14 2.   Team Rafa – 12 3.   Team Brazil – 11 4.   Aoki Racing Team – 9 5.   Team Brady – 6

  • E1 Lake Como GP appuntamento imperdibile

    L’evento si svolge all’interno dell’UIM E1 World Championship, sotto l’egida dell’Unione Internazionale della Motonautica (UIM). La presenza di Nadal e Smith ha già sollevato l’entusiasmo degli organizzatori e degli spettatori. Pronti a vivere due giorni di adrenalina e spettacolo a Cernobbio, dove Villa d’Este farà da cornice a questo straordinario evento. Cernobbio punta a diventare la Montecarlo della nautica con le imbarcazioni elettriche il lago di Como, che ieri ha fatto da cornice alla presentazione della prima edizione dell’E1 Lake Como Gp, gara ufficiale dell’UIM E1 World Championship. Del resto sul lago di Como la nautica è sempre stata di casa. La Centomiglia del Lario che a fine ottobre celebrerà la sua 75° edizione, nata nel Dopoguerra per dare lustro ai cantieri del Lario, nel suo palmares conta vittorie di Stefano Casiraghi e di Fulvio Abbatte, nato sul lago e divenuto un mito della motonautica mondiale. ’E1 Lake Como GP’ presentato ieri pomeriggio nell’esclusiva cornice del Grand Hotel Villa d’Este, considerato tra i più bei resort del mondo, promette di abbinare lo show con il rispetto dell’ambiente. Due giorni di gare ad alta velocità e alto tasso di glamour, almeno a giudicare dai proprietari dei nove team in gara che appartengono a star del cinema, del mondo dello sport e dello spettacolo. A sfidarsi infatti ci saranno i team di campioni dello sport come Tom Brady, Rafael Nadal, Virat Kohli, Didier Drogba e Sergio Perez e di personaggi del mondo dello spettacolo come Steve Aoki, Will Smith e Marc Anthony . “È con grande piacere che vi diamo il benvenuto al quinto evento del Mondiale UIM E1. La stagione d’esordio del campionato qui nella splendida Villa d’Este sul sponde del Lago di Como. Abbiamo visto alcune gare incredibili negli ultimi sei mesi e non ho dubbi che continuerà qui, in queste acque iconiche - ha presentato l’evento Rodi Basso, I’ad di E1 che fondato il circuito insieme ad Alejandro Agag, già tra i fondatori di Formula E ed Extreme E - Siamo lieti e orgogliosi di collaborare con la famosa Villa d’Este per questo evento e li ringrazio per il loro supporto e la fiducia nel campionato nella nostra prima stagione. Giunti alla fine del campionato, i nostri piloti spingeranno più forte che mai e sono fiducioso che ne vedrete un grande spettacolo questo fine settimana”. L’obiettivo di E1 è accelerare l’elettrificazione dell’industria marittima attraverso lo sport ed è il primo e unico campionato al mondo di imbarcazioni da corsa completamente elettriche, sancito dall’Union Internationale Motonautique (Uim), l’organo di governo mondiale della motonautica. Si ringrazia l'ufficio stampa di E1 , in particolare Megan Browne per averci permesso di assistere a questo evento esclusivo.

  • PARIGI 2024 OLIMPIADI: LEGGENDA

    Idealista- Ph: Getty Image Si chiude la 33 ima edizione olimpionica a Parigi, un'edizione che ha fatto sognare, piangere, ma che ha regalato emozioni infinite nonostante le critiche. Critiche più delle volte infondate che sono andate oltre la logica e il buonsenso. Nonostante tutto la bellezza, la caparbietà, la determinazione e quella voglia di andare oltre, di superare il limite. E proprio in questa forza, determinazione che si cela l'incanto, l'incanto che diventa leggenda. L'Italia conquista e conferma quaranta medaglie come nelle Olimpiadi di Tokio, ma guadagna due Ori in più. Traguardi unici e spettacolari che resteranno nella storia come ricordi indelebili per chi li ha vissuti da protagonista e per chi ci ha creduto fino in fondo. Ph: Varese News La vittoria a squadre nella scherma femminile aggiudicandosi l'Oro, strepitose: Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santaccio e Mara Navarria. Ph: Corriere.it L'argento di Nadia Battocletti per l'atletica che vale Oro con il traguardo di 10.000 m che batte il record italiano. Ph: Ansa La meravigliosa Sofia Raffaeli con la sua ginnastica ritmica, ha incantato non solo Parigi, ma il Mondo che si aggiudica il bronzo, all-around individuale. Ph: Tuttosport E in fine il Volley femminile che segna la storia, la leggenda, guadagnando l'Oro. Strepitose, magiche vincendo contro gli Stati Uniti per 3 a 0. Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro. Opposti: Paola Egonu, Eketerina Artropova. Schiacciatrici: Alice Degrandi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla. Centrali: Anna Danesi, Marina Lubian, Sarah Fahr. CT: Julio Velasco. Ph: Fidal Grandissimo e immenso Gianmarco Tamperi che nonostante le avversità ha gareggiato ugualmente con il salto in alto, ma nonostante la forza e la volontà non li permetteranno di raggiungere il podio, ma per la tenacia, la determinazione ha dimostrato di essere il Portabandiera d'Italia. Le 12 Medaglie Oro: Nicolò Martirenghi, nuoto 100m rana Thomas Ceccon, nuoto 100m dorso Giovanni De Gennaro canoa slalom k1 Alice Bellandi, judo -78 kg Marta Maggetti, vela iQFOil Jasmine Paolini e Sara Errani; doppio femminile Alice D'Amato, ginnastica artistica trave Diana Bacosi e Gabriele Rossetti Skeet a squadre miste tiro sportivo Ruggero Tita e Caterina Banti, vela Nacra 17 Chiara Consonni e Vittoria Guzzini ciclismo su pista, Madison donne Le 13 Medaglie Argento: Filippo Ganna, cronometro individuale di ciclismo su strada Federico Nilo Maldini, 10m pistola ad aria Federico Macchi, fioretto individuale Angela Andredi, Alice D'Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa, ginnastica artistica gara a squadre Luca Chiumento, Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi; canottaggio quattro di coppia Silvana Stanco; tiro a volo trap Stefano Oppo e Gabriele Soares: canottaggio doppio pesi leggeri Gregorio Paltrinieri; 1500m stile libero Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi, Tommaso Marini; scherma fioretto maschile a squadre Gabriele Casadei e Carlo Tacchini; canoa sprint C2500 Simone Consonni, Elisa Viviani Madison su pista Le 15 Medaglie Bronzo: Luigi Samele, sciabola individuale maschile Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Borin e Manel Frigo; staffetta 4X100 stile libero. Paolo Manna 10m pistola ad aria Gregorio Paltrinieri, nuoto 800m stile libero Lorenzo Musetti; tennis singolare Manila Esposito; ginnastica artistica, trave Mattia Furlani; salto in lungo Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan; inseguimento a squadre ciclismo su pista Ginevra Taddeucci; nuoto di fondo 10km Antonino Pizzolato; sollevamento pesi 89 kg Simone Alessio; taekmondo, -80 kg Andy Diaz; salto triplo Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris; ginnastica ritmica, all around a squadre Ph: Sportface.it Ma non di meno sono state Imane Khelif, portabandiera nella cerimonia di apertura per l'Algeria, si aggiudica il meritato Oro nel pugilato, nonostante le polemiche inaudite, ha mantenuto la calma, la concentrazione, anche se l'emozione in alcuni momenti la resa un po vulnerabile. Ph: Corriere.it Immensa Biles Simone si aggiudica 3 Medaglie Oro e 1 Argento nella ginnastica artistica; straordinaria non solo come atleta, ma come donna. Lo sport ha vinto, andando oltre alla becera ipocrisia, ignoranza di pensiero. Ha vinto lo spirito sportivo, l'amicizia, abbattendo le barriere dicendo no all'omofobia, al razzismo. Ph: Atletica magazine Larissa Iapichino figlia di Fiona May, classificandosi quarta nel salto in lungo 6.87m che non le permetteranno di raggiungere il podio. I ringraziamenti vanno a tutti gli atleti a prescindere dalla bandiera, nazionalità, genere per l'immenso che hanno regalato, questo il Vero spirito Olimpico, l'Unico che merita di essere citato e proclamato.

  • Titanic: An Immersive Voyage

    Benvenuti in Titanic: An Immersive Voyage. A Milano, l’Exhibition Hub Art Center di Milano a Scalo Farini ospita un indimenticabile esposizione sulla grande avventura del Titanic, una co-produzione di Exhibition Hub e Fever con il Patrocinio del Comune di Milano, Municipio 9. Una mostra in cui rivivere luoghi e vicende, scoprire nomi ed emozioni, svelare aneddoti e segreti di un momento destinato a cambiare un’epoca intera. Un’occasione eccezionale, per ripercorrere uno fra gli eventi più memorabili del ventesimo secolo. Non solo una straordinaria esperienza multimediale immersiva, ma un vero e proprio viaggio nel tempo: fra impattanti riproduzioni sceniche, oggetti autentici, memorabilia e visioni tridimensionali a bordo di quella che fu definita la nave più grande del mondo, soprannominata “l’inaffondabile”. Da oltre 112 anni, questo universo giace a quasi quattromila metri di profondità... ma anche nell’immaginario collettivo d’intere generazioni. Perché questa storia non ha mai smesso di affascinare persone di ogni parte del globo, fra innumerevoli film e documentari, conquistando il cuore di chi mai potrà dimenticare il celebre colossal hollywoodiano di James Cameron del 1997. A bordo avrebbe potuto trovarsi proprio chiunque: anche noi. Come dimostrano gli oltre 300 oggetti d’uso comune provenienti da alcune fra le più note collezioni del mondo, recuperati dal Titanic e dalle sue due navi gemelle, l'Olympic e il Britannic. Fra gli stupefacenti reperti in mostra si ammirano documenti della costruzione del Titanic, ma anche i biglietti d’imbarco della White Star Line, sua società di navigazione: oggi, per un posto in prima classe, si sarebbero spesi circa 60mila euro. E poi oggettistica dell'equipaggio (dal cappello del capitano a uniformi e accessori dei marinai) fino a splendidi elementi del noto Scalone centrale, come uno degli angeli decorativi ispirati alla reggia di Versailles. Seguono preziose suppellettili delle sale da pranzo e parti del relitto individuate dalla Nave Minia che, incaricata di trovare i dispersi, recuperò molte parti di legno degli arredi, compresi gli scalini dello Scalone centrale. Splendida la selezione dei raffinati arredi delle camere, esemplari anche nella terza classe. Fondamentali per comprendere la perfetta estetica di questo Grand Hotel galleggiante, ma anche la moda dell'epoca: rappresentata proprio come indossata dalle signore sul Titanic e sapientemente ricostruita nel film di James Cameron del quale, in collezione, si ammirano accessori e oggetti di scena. Immancabile una delle copie usate nel film del “Cuore dell'oceano”, indimenticabile gioiello della protagonista Rose. Presente anche una selezione di scarpe e accessori della stessa protagonista e altri personaggi (come la t-shirt bianca di Leonardo DiCaprio/Jack) e altro merchandising. Di struggente intensità, anche i tanti reperti che illustrano storie intime e personali. Fra le lettere, quella di Thomas Andrews, capo progettista a bordo nel viaggio inaugurale, scritta alla moglie e alla sua bambina. Si prosegue così fra le 13 sale dedicate a ogni sfumatura di quello che, a inizio Novecento, fu concepito come un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia. Chi, ancora oggi, non vorrebbe provare l’esperienza di poter salpare a bordo di quell’autentica meraviglia? Con Titanic: An Immersive Voyage, questa fantasia diventa realtà. Muniti dello stesso biglietto di allora si parte verso un viaggio fatto di emozioni, per conoscere una storia che rappresentò un’epoca caratterizzata da grandi promesse euforie ed entusiasmo verso il futuro. Dotazione necessaria: sincera curiosità e attrazione per fatti dall’aura leggendaria, che finiranno per cambiare il mondo per scoprire tutto ciò che accadde prima, durante e dopo l’irreparabile impatto, fin dalla costruzione del titanico transatlantico. Un’immedesimazione in ciò che oltre 2.240 persone ammirarono al tempo, attraverso ricostruzioni scenografiche degli ambiziosi lussi e delle più moderne soluzioni volute dalla White Star Line per il suo RMS Titanic. Qualche esempio? Dalle cabine da “Grand Hotel” della prima classe, allo splendido “Veranda Cafè”, realizzato in legno e illuminato da luce naturale. O il ristorante “...à la carte”, curato dall'italiano Luigi Gatti e interamente condotto da personale italiano. E poi un gioiello di design come il maestoso Scalone creato per attraversare ben sei ponti. Arrivando poi alla “sala dei marconisti”, attrezzata per i collegamenti radio dalla quale, poco dopo la mezzanotte del 15 aprile, venne lanciata la fatale chiamata di emergenza. Per rendere questo viaggio davvero indimenticabile, un percorso multimediale permette di calarsi letteralmente nelle profondità di questa storia. Scoprendo l’iceberg dalla sua formazione (iniziata circa 100.000 anni fa) alla fatale collisione, riproducendo i concitati attimi del disastroso incidente attraverso i drammatici messaggi che furono scambiati: racconti e dialoghi di quello che, invece di un film, fu tragica realtà. Proiezioni e riproduzioni in 3D condurranno ogni visitatore a vivere le atmosfere di ogni momento, assistendo agli ultimi attimi di vita del Titanic da una scialuppa di salvataggio, per poi immergersi a bordo di un sommergibile virtuale e scoprire il relitto dell’RMS Titanic così come si mostra oggi sul fondo dell’oceano. In questa mostra ora approdata in Europa, che per il proprio debutto sceglie l’Italia, sarà ancora più facile comprendere come ad affondare quel sogno fu una pura fatalità, non certo un incidente meccanico o un errore di progettazione. Quello del Titanic fu infatti un sogno realizzatosi per ignari passeggeri di ogni classe e ceto sociale. Una cosa è certa...con Titanic: An Immersive Voyage sarà possibile scoprire avvertimenti ignorati, bizzarre casualità e decisioni improvvise che portarono a una fra le più sconvolgenti tragedie di tutti i tempi. Questa volta non al cinema o sul divano di casa, ma da veri e propri protagonisti. Ringraziamo l'ufficio stampa per la disponibilità jn particolare Angelica Ciccarese per la gentilezza e professionalità eco le FOTO della mostra

  • IL "TESSUTO LIQUIDO" DI NOVACOLOR PROTAGONISTA DI BESTIARIO.

    Il comune di Milano insieme al WWF danno vita nel cuore di Milano alla sacralità della vita, realizzando una visione del mondo animale che possa garantire la consapevolezza di trovare nuove regole di convivenza sul pianeta terra; che possano garantire la salvaguardia di tutte le specie viventi. Come diceva Gandhi: "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali." Novacolor in occasione del lancio della collezione "Tessuto liquido", che raccoglie un'attenda selezione di finiture luminose che si ispirano ai tessuti più preziosi. Il Brand di San Marco Group in questa occasione decide di abbracciare il progetto patrocinato dal WWF e dal Comune di Milano che l'ha inserito nel palinsesto "Milano è viva". Un progetto rivolto a ristabilire un equilibrio con l'ambiente e noi stessi. L'istallazione occupa 500 mq di Via dei Mercanti è stata pensata per stimolare la percezione del pubblico su un tema così delicato il ruolo dell'uomo nei confronti della natura. L'artista Angelo Cruciani ha deciso di abbracciare Tessuto Liquido per le sue opere dedicate al mondo animale. "In occasione del lancio della collezione "Tessuto Liquido" che raccoglie un'attenta selezione di finiture luminose che si ispirano ai tessuti più preziosi. Novacolor il brand di San Marco Group è felice di partecipare alla realizzazione di Bestiario, una grande istallazione d'arte urbana. Un regalo alla città di Milano palcoscenico ideale per sensibilizzare sui temi ambientali. Partecipiamo al progetto Bestiario non solo per il tema sensibile, ma anche perché la sostenibilità ambientale e il sostegno all'arte sono da sempre mission fondamentali per il nostro gruppo" afferma Roberta Vecci Direttore Marketing di San Marco Group. "Tessuto Liquido" offre preziosi accenti metallici, seducenti giochi di luce si alternano ad effetti tattili che ricordano le sete più preziose. L'inaugurazione è stata lo scorso 10 Luglio in occasione della commemorazione dell'anniversario del disastro di Seveso che nel 1976 ha segnato profondamente la coscienza degli italiani spingendo le autorità italiane e internazionali a rafforzare le normative sulla sicurezza degli stabilimenti chimici e a promuovere la ricerca sulla prevenzione. Bestiario vuole essere un racconto di un mondo incantato e sottolinea l'immensa ricchezza rappresentata dalla presenza degli animali e della natura nel pianeta. Bestiario realizzato dall'eclettico artista Angelo Cruciani pensata per riscoprire il rapporto unico, complesso e imprescindibile tra uomo, natura e animali. Inaugurata il 10 Luglio, resterà aperta alla città sino al 26 Agosto in Via dei Mercanti a Milano. Durante l'inaugurazione è avvenuta una suggestiva e in ripetibile experience; l'apertura delle scatole in cui erano contenute centinaia di farfalle che hanno preso il volo per la prima volta regalando alla città di Milano e al pubblico presente la magia e l'emozione di adornare il cielo della città con un volo magico. Un'emozione unica non solo visiva, ma soprattutto di bellezza e di gioia che si intravedeva dagli occhi degli spettatori e soprattutto del pubblico in erba. Manifestazione a cura di Stefania Morici, con la consulenza di Patrizio Travagli. Layout e l'allestimento: Arch. Giovanni Musica Coordinamento generale: Simona Sansonetti e Andrea Botta Strategia e Comunicazione arte: Clelia Patella "L'amore per tutte le creature viventi è il più nobile attributo all'uomo." Charles Darwin Si ringrazia la speciale collaborazione: Farfalle per Eventi, Easylife Technical Partner: Gobbetto Resine Logistic Partner: Italmondo Advertising Partner: BS Urban Advertising Si ringraziano inoltre: Luisa Bischetti, Biagio Iudica, Sandy Hiziak Valli, Del Fuego Management. Ringrazio Simona Cabiaglia, Roberta Vecci e tutto il team del bran San Marco Group Novacolor per l'invito e il press kit fornito per la realizzazione dell'articolo.

  • CHIARA BONI La Petite Robe apre a Montecarlo.

    CHIARA BONI ha appena aperto una boutique a Montecarlo, ambitissima meta turistica e dello shopping di lusso. Lo store dei complessi più prestigiosi del quartiere monegasco. Uno spazio complessivo di 100 mq, fedele all'estetica del Brand, si presenta con un design morbido e senza spigoli avvolgente come gli abiti de La Petite Robe. I colori predominanti sono l'avorio e il platino che illuminano con giochi di luce la collezione. "L'atmosfera mondana del Principato di Monaco e l'eleganza di CHIARA BONI La Patite Robe sono il connubio perfetto per questa nuova apertura che ci consentirà di esprimere il life-style del Brand a livello internazionale" ci racconta Maurizio Germanetti, CEO dell'azienda, che da poco ha rilevato il restante 48% detenuto in precedenza dalla stessa Chiara Boni: (marchio lanciato nel 2007), prendendone il totale controllo. La stilista Chiara Boni di recente nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Il nuovo store di Montecarlo rientra nella strategia di espansione mirata di CHIARA BONI La Petite Robe in Europa. Tra le precedenti aperture due fregship di Milano e Roma e il bellissimo corner presso il Department-store Attica City Link nel centro di Atene. Si ringrazia per il Press Kit e il materiale fotografico Ufficio Stampa Clara Garcovich PR & Communication.

  • JOHN RICHMOND PRESENTA LA LINEA HOME IN COLLABORAZIONE CON FORMITALIA

    John Richmond debutta nel mondo del design di arredamento presentando la Linea Home, in collaborazione con l'acclamato brand italiano Formitalia. La collezione John Richmond Home, lanciata in anteprima durante la Milano Design Week rappresenta un'incredibile fusione tra tradizione e avanguardia, dove l'iconico stile del marchio si sposa con un'estetica innovativa e fresca. "Mettiamoci comodi, perché stiamo per farvi conoscere la nuova linea Home - un vero e proprio inno all'estetica distintiva di John Richmond nel mondo del design di arredamento," ha dichiarato con entusiasmo Mena Marano, CEO del brand. "Abbiamo lavorato senza sosta per infondere in ogni pezzo il nostro spirito audace e innovativo, permettendo agli amanti della moda e del design di immergersi completamente nel nostro universo creativo, direttamente nelle loro case." La collezione trasuda lo spirito Rock 'n' Roll di John Richmond, dove ogni pezzo racconta una storia di design dal sapore sofisticato. Materiali di prima qualità ed elementi iconici del brand si uniscono armoniosamente: dalle stampe che narrano leggende alla ribellione evocata dai tessuti denim, fino alle pelli lavorate con tecniche all'avanguardia su divani e poltrone che si presentano come vere e proprie opere d’arte finemente rifinite. Effetto denim, stampe decorative e cuscini imbottiti in pelle e cotone senza dimenticare i pouf coordinati, che aggiungono un tocco di comfort e versatilità agli spazi, dall'eleganza senza tempo. Le poltrone lounge, dai colori vivaci arricchite da decori jacquard su tessuto o pelle, poggiano su eleganti piedini in metallo argentato. E per completare l'esperienza, i mobili per l'angolo musica così come i tappeti e cuscini sono personalizzati con decorazioni stampate in stile tribale. Tavolini in marmo e metallo si accostano con disinvoltura, mentre lampade e soluzioni di illuminazione creano atmosfere suggestive e coinvolgenti per ogni ambiente. La collezione John Richmond Home rappresenta un'eccelsa fusione tra design e artigianalità italiana, incarnando uno stile moderno e inconfondibile. Un'esperienza unica destinata a conquistare gli appassionati del bello in tutto il mondo, presto disponibile in selezionati e raffinati negozi specializzati. Ringrazio Sara Refoni Designer per il comunicato stampa di Formitalia

  • CLAUDIA SCATTOLINI FRAGRANCE DESIGNER.

    Il Layering è una combinazione olfattiva dove vengono “sovrapposte” tra di loro diverse fragranze per creare una sinergia unica ed esclusiva. Dunque con questa tecnica si può personalizzare il proprio profumo: scegliere una fragranza da spruzzare sul décolleté, poi una che enfatizzi una particolare sfaccettatura come una vaniglia per regalare dolcezza o un bouquet agrumato per dare freschezza oppure un fiore per aumentare il cuore del profumo. Si può spruzzare per esempio  sui polsi o dietro la nuca per farlo sentire ad ogni gesto oppure su décolleté se si desidera che la fragranza arrivi di continuo. Avremo così un effetto personalizzato, sentiremo il nostro profumo che sale e ad ogni gesto coglieremo la sfumatura. Gli Extrait de Parfum Claudia Scattolini Fragrance Designer si possono combinare e miscelare tra di loro per ottenere la nuance personalizzata. Partiamo da Extrait de Parfums Agrums. Una fragranza iconica che aggiunge a qualsiasi altro profumo un tocco frizzante, brioso ed energizzante perché ne enfatizza la freschezza. Gli agrumi conferiscono ad ogni bouquet una nota vivace rendendo per esempio un layering da giorno, molto leggero e spontaneo. Il Layering Olfattivo vi da la possibilità di sperimentare e trovare ogni giorno una nuova fragranza adatta al vostro stato umorale. In estate è un abbinamento pazzesco l’Extrait Wild Fig con Vanilla. Crea una melodia dolce al punto giusto, calibrata e silenziosa. Un layering molto fluido che piace a tutti perché è come un abbraccio in cui sprofondare in uno state of mind immersivo. Un aspetto importante del Layering Olfattivo è secondo Claudia Scattolini la sua dimensione giocosa. Perché ci da la possibilità di creare da soli il proprio abito olfattivo e di osare abbinamenti del tutto personalizzati ed in base ai propri gusti. La regola del gioco è assoluta libertà. Un layering simbolico dell’estate? Extrait Marine + Extrait Wild Fig. Irresistibile e terribilmente accattivante grazie alla dolcezza del fico, acquisisce una connotazione più pungente con le note ozonate e mediterranee del Marine. Agrums Extrait de Parfum. Frizzante accordo di limone, pompelmo, bergamotto, arancio che si sposa con la nota aromatica della salvia. Si riempie infine, maestoso, con le note di chiodi di garofano e legno di cedro. L’eleganza garbata del muschio bianco introducono alle note di fondo dell’ambra grigia che chiude il cerchio con una raffinata nota sensuale. Extrait de Parfum Agrums è stato inserito,  dal profumiere francese Nicolas De Barry,  nella classifica dei 101 profumi da scoprire e provare, almeno una volta nella vita. Vanilla Extrait de Parfum ha una piramide olfattiva fuori dagli schemi perché è molto amata anche dagli uomini. La presenza inebriante dei muschi bianchi le conferisce carattere e garbo. L’assoluto femminile della vaniglia Bourbon, dal bouquet caldo e ricchissimo, si sposa voluttuoso con le note raffinate del gelsomino e dei delicati fiori di pesco e chiude rilassandosi nell’inebriante sentore dei muschi bianchi che la rende trasparente e pulita. Wild Fig Extrait de Parfum. La sua composizione olfattiva dalle sfumature vellutate e cremose è creata da un accordo verde e lattiginoso di foglie, latte di fico e un sentore di frutto. Acutizzato dalla verve pungente del dragoncello che si addolcisce con il cuore fiorito di gelsomino ed acacia.  L’epilogo è una sorpresa emozionale che esplode grazie alle note conturbanti di legni pregiati e ambra che avvolgono la composizione olfattiva mettendone in risalto ogni parte della piramide. Claudia Scattolini ha voluto accentuare le sfumature legnose e verdi rendendole più materiche ed esplosive per trasmettere la stessa sensazione del profumo che il frutto lascia nelle mani. Marine Extrait de Parfum. Un accordo solare di alghe e sali marini dal cuore tenero di mughetto e fiore di loto riscaldato, in modo lieve, dal legno di quercia. La caratteristica distintiva di Marine è quell’inconfondibile anima “umida”, in grado di riportarci subito col pensiero all’acqua.  Le note acquatiche sono accoppiate alle note legnose e agli agrumi. Ringraziamo Monia Zarba Moma PR Press Office & RP per il Comunicato stampa

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