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- Samsung Galaxy S23, la perfezione e il DNA.
Sono prodotti che danno il massimo, specialmente in termini di fotografia, e lo declinano nelle solite tre versioni: Galaxy S23, S23+ ed S23 Ultra. Montano un SoC Snapdragon 8 Gen 2, potenziato da una versatile intelligenza artificiale e – nel caso di Ultra – la S Pen integrata, una “bacchetta magica” per appunti, hobby e produttività. Il design è in linea con la tradizione ma con alcune novità che ne asciugano il look: orientamento verticale dei sensori fotografici - con l’eliminazione dell’alloggiamento perimetrale su S23 e S23+ - display Dynamic Amoled da 6,8 pollici QHD+ Edge per il top della gamma (6,1 FHD+ per gli altri modelli) con curvatura però ridotta, alluminio pre-consumo e vetro riciclati, così come la plastica post-consumo ottenuta da reti da pesca e Pet, vetro Gorilla Glass Victus 2. Non a caso la nuova serie è certificata UL Ecologo a riconoscimento del contenuto impatto ambientale del prodotto. la fotocamera è top Con Galaxy S23 Ultra anche chi davvero non riesce a scattare una foto decente sarà in grado di partorire contenuti notevoli. Il dispositivo, infatti, monta il sistema di fotocamere più avanzato di casa Samsung Galaxy, realizzato per quasi tutte le condizioni di luminosità e progettato per restituire un livello di dettaglio importante. In particolare le funzionalità Nightography migliorate trasformano il modo in cui la serie Galaxy S ottimizza foto e video in moltissime condizioni ambientali: concerti, foto di gruppo, spazi chiusi e poco luminosi. Tutti quei contesti in cui, di solito, non si riesce a cavare uno scatto dignitoso. Il rumore visivo, che in genere rovina le immagini in presenza di scarsa luminosità, viene infatti corretto grazie a un nuovo algoritmo di elaborazione dei segnali di immagine (ISP) basato sull’AI in grado di esaltare i dettagli dell’oggetto e i toni cromatici. Su S23 Ultra arriva inoltre un nuovo sensore 200MP Adaptive Pixel che sfrutta il "pixel binning" per supportare contemporaneamente diversi livelli di elaborazione ad alta risoluzione. La serie Galaxy S23 introduce anche l’autofocus rapido e la prima fotocamera Galaxy Super HDR per selfie, che segna il passaggio da 30 fps a 60 fps per immagini frontali e video decisamente più nitidi. Entrando nel dettaglio, la scheda tecnica dell’Ultra dice sensore ultra-grandangolare da 12 MP (f2.2 con angolo da 120 gradi), grandangolare da 200 MP (f1.7, angolo da 85), teleobiettivo da 10 MP con zoom ottico 3x ed f2.4 e un altro sempre da 10 MP e zoom ottico 10x con f.4.9 che fa la differenza nelle condizioni più complesse. La frontale è da 12 MP con f.2.2 e angolo da 80 gradi. Gli altri due modelli perdono sostanzialmente un teleobiettivo, quello con lo zoom ottico più prestante, e il sensore dal 200 MP sostituito con uno da 50. Samsung Ultra: la batteria Capitolo batteria, altro punto dolente degli smartphone: per l’Ultra è da 5.000 mAh (+20% di durata) con ricarica via cavo fino al 65% in circa 30 minuti con l’adattatore 45W e il cavo 5A Usb-C, ricarica veloce wireless e possibilità di condivisione poggiando un altro dispositivo compatibile sul telefono. Per S23 ed S23+ si scende a 3.900 e 4.700 mAh nel secondo caso con ricarica uguale all’Ultra e nel primo appena più lenta (50% in mezz’ora). “L’impatto di una tecnologia non si misura soltanto in base a cosa consente agli utenti di oggi, ma valutando anche come contribuisce a creare un futuro migliore - ha spiegato TM Roh, presidente e Head of Mobile eXperience Business di Samsung Electronics - Galaxy S23 Ultra e l'intera serie Galaxy S rappresentano i nuovi standard per un'esperienza di smartphone premium e affidabile. Stiamo ridefinendo le prestazioni di punta unendo potenza e innovazione duratura in dispositivi che hanno un minore impatto ambientale". il sistema operativo Al solito, di fronte a una scheda tecnica tanto performante la differenza - anche rispetto a modelli concorrenti altrettanto muscolosi - la fa il sistema operativo (in questo caso One UI 5.1 basato su Android 13): la serie Galaxy S offre una suite di strumenti in grado di rendere la fotografia un’esperienza sempre diversa, disegnando una continuità fra hardware e software. L’app Expert Raw, in esclusiva su Samsung Galaxy, consente per esempio di riprendere immagini in stile Dslr e di modificarle in Raw e Jpeg, senza dover ricorrere alle attrezzature. Gli utenti possono mettersi alla prova con esposizioni multiple o catturare una visione nitida della Via Lattea con le impostazioni Astrophoto all'interno dell'app Samsung Camera o appunto con l’app appena citata. Al contempo, l’app Camera Controller della serie Galaxy Watch5 è dotata di nuove funzionalità di zoom con cui gli utenti possono realizzare scatti perfettamente inquadrati direttamente dal polso. Fra i miglioramenti all’elaborazione delle immagini rispetto alla serie S22 sono almeno da citare lo stabilizzatore ottico d'immagine (OIS) raddoppiato in tutte le direzioni, i video 8K migliorati a 30 fotogrammi al secondo con un angolo più ampio, l’AI avanzata basata sugli oggetti analizza tutti i dettagli inquadrati, anche i tratti più fini del viso quali capelli e occhi, per riprodurre con cura le caratteristiche dinamiche del soggetto e la nuova funzionalità di Registrazione Audio 360 disponibile sui Galaxy Buds2 Pro crea un suono multidimensionale per un’esperienza video ancora più avvincente. Per gli utenti che desiderano prolungare la vita del proprio dispositivo, l'esperienza premium della serie Galaxy S23 sarà garantita negli anni grazie a quattro generazioni di aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza. Per salvaguardare la durata dei dispositivi, gli utenti possono poi contare su una serie di programmi quali Samsung Care+, un servizio di assistenza per danni accidentali, riparazioni e tanto altro. Non manca, per la sicurezza di dati e informazioni personali, Knox, la protezione end-to-end Samsung, che ha ricevuto più certificazioni statali e di settore rispetto a qualsiasi altro dispositivo portatile, piattaforma o soluzione disponibile sul mercato. In particolare Knox Vault, introdotta per la prima volta sulla serie Galaxy S21, protegge i dati critici sulla serie Galaxy S23 isolandoli dal resto del dispositivo, sistema operativo compreso, per garantire maggiore protezione da eventuali vulnerabilità. Samsung Galaxy S3: prezzo e colori La serie Galaxy S23 è disponibile in quattro colorazioni opache ispirate alla natura: phantom black, cream, green e lavender. Galaxy S23 Ultra, Galaxy S23+ e Galaxy S23 si potranno acquistare tramite gli operatori, i rivenditori online e sul sito Samsung.com Galaxy S23: quanto costa? Samsung Galaxy S23 sarà acquistabile nel mercato italiano nelle seguenti configurazioni: • nella versione da 8GB + 128GB ad un prezzo consigliato di 979 euro; • nella versione da 8GB + 256GB ad un prezzo consigliato di 1.039 euro. Galaxy S23+: quanto costa? Samsung Galaxy S23+ sarà acquistabile nel mercato italiano nelle seguenti configurazioni: • nella versione da 8GB + 256GB ad un prezzo consigliato di 1.229 euro; • nella versione da 8GB + 512GB ad un prezzo consigliato di 1.349 euro. Galaxy S23 Ultra: quanto costa? Samsung Galaxy Ultra sarà acquistabile nel mercato italiano nelle seguenti configurazioni: • nella versione da 8GB + 256GB ad un prezzo consigliato di 1.479 euro; • nella versione da 12GB + 512GB ad un prezzo consigliato di 1.659 euro; • nella versione da 12GB + 1TB ad un prezzo consigliato di 1.899 euro. Chi acquisterà S23 Ultra da 1TB, S23 Ultra da 512GB, S23+ da 512GB e S23 da 256GB sul Samsung Shop Online entro il 16 febbraio, registrando il prodotto entro il 24 aprile 2023 a questo link, riceverà un rimborso rispetto al prodotto acquistato da 60 a 240 euro.
- CHIUSA A MILANO LA FASE FINALE DELLASESSIONE UFFICIALE DEL CALCIOMERCATO 2022-2023
Alla presenza di oltre mille persone tra operatori del settore e operatori media, la chiusura della finestra invernale del Calciomercato nella sede storica della città di Milano. Il Calciomercato è ufficialmente chiuso. L’Hotel Sheraton Milan San Siro ha ospitato, nelle due giornate conclusive dedicate al mercato, oltre mille persone tra operatori del settore e operatori media per la tradizionale finestra invernale del Calciomercato, organizzata da Master Group Sport in collaborazione con A.Di.Se - Associazione Italiana Direttori Sportivi. Teatro degli ultimi colpi di mercato è stato l’Hotel Sheraton Milan San Siro, sito in Via Caldera, 21 Milano, dove sono state allestite le stanze riservate ai club per concludere le trattative e che ha accolto gli addetti ai lavori. Si ringraziano tutti i partner di Calciomercato, a cominciare da Festina, Official Time Keeper di Calciomercato, Hotel Sheraton Milan San Siro, Fila Surface Care Solutions, Fratelli Beretta e Viva la Mamma, 9·5·8 Santero, Formula 12, Tutto Sport e Corriere dello Sport. Il prossimo appuntamento con il Calciomercato sarà a fine agosto con la Sessione estiva 2023-2024 presso l’Hotel Sheraton Milan San Siro.
- APERTA A MILANO LA FASE FINALE DELLASESSIONE UFFICIALE DEL CALCIOMERCATO 2022-2023
Presso all’Hotel Sheraton Milan San Siro la tradizionale fase finale della sessione invernale del Calciomercato 2022-2023, organizzata da Master Group Sport in collaborazione con A.Di.Se – Associazione Italiana Direttori Sportivi. Teatro degli ultimi colpi di mercato l’Hotel Sheraton Milan San Siro,sito in Via Caldera, 21 – Milano, dove sono state allestite le stanze riservate ai club per concludere le trattative e che ha accolto tanti addetti ai lavori. Con il saluto del Presidente A.Di.Se. Giuseppe Marotta ha preso il via anche l’incontro di formazione e aggiornamento obbligatorio riservato ai Direttori sportivi di tutte le società professionistiche, organizzato di concerto con le rispettive Leghe Nazionali e incentrato sul tema “Le più recenti novità normative tra dimensione nazionale e internazionale”. Alla presenza di oltre cento direttori sportivi, sono intervenuti Lorenzo Valeri, Presidente della Commissione dirigenti e collaboratori sportivi FIGC, Marco Ciangola dell’ufficio Tesseramento Lega nazionale Professionisti Serie A, Gabriele Nicolella, Responsabile Area legale Lega Nazionale serie B e Mario De Luca, Responsabile ufficio Tesseramento Lega Pro. Domani ultima giornata di trattative.
- In arrivo la Design Week in Repubblica Dominicana e dei Caraibi.
La Design Week Dominican Republic è iniziata nel 2019 su iniziativa del designer Jorge Brown per diventare il palcoscenico annuale in cui i risultati vengono presentati e celebrati del settore, così come la visione futura del design dominicano. Come sede è stata scelta la città coloniale di Santo Domingo, Repubblica Dominicana, una delle attrazioni turistiche più ambite della regione, che invita a riconnettersi l'origine della cultura latinoamericana. Design Week RD cerca di esporre e commemorare i risultati ottenuti ogni anno, plaudendo alle buone pratiche che possono ispirare altri attori e alleati dell'arte e cultura. È una piattaforma che presenta il design come strumento di cambiamento e funge da canale per creare relazioni con marchi nazionali e internazionali promuovere lo sviluppo di movimenti di design nei Caraibi e in America Latina. DWRD si svolgerà dal 13 al 19 marzo 2023, coprendo due eventi organizzazioni internazionali di elevata importanza e prestigio internazionale. Il Latin American Fashion Summit (LAFS), essendo una piattaforma per l'empowerment che promuoverà designer emergenti e giovani imprenditori latinoamericani nel settore della moda, che si terrà dal 13 al 15 marzo presso la Casa de los Vitrales con il sostegno del Ministero del Turismo (MITUR). Altro importante il mercato dei Caraibi (MECA), che cerca di integrare un'ampia varietà di giovani artisti e gallerie e, di conseguenza, creare una maggiore accessibilità al mercato d'arte locale dal 15 al 19 marzo a Casa Palma con il patrocinio del settore privato. Design Week RD si presenta per questo 2023 come esponente artistico-didattico che, combinando entrambi gli eventi, fornisce un palcoscenico internazionale da acquisire conoscere, connettere e promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale attraverso progetto. LAFS genera economia, visibilità della destinazione, turismo congressuale di alto profilo, investimento, ea sua volta promuove il patrimonio culturale e i talenti locali e MECA è il punto d'incontro per eccellenza per i mercati dell'arte dell'America Latina. Gli Stati Uniti ei Caraibi, insieme, nell'ambito della settimana DWRD, consentiranno il pubblico presente si gode la città coloniale, il talento locale, la moda, il design architettura, interior design, industrial design, artigianato, centinaia di opere d'arte contemporaneo in sezioni curate, con programmi di gallerie eccezionali nazionali e internazionali, meticolosamente scelti per la fruizione artistica. Questa prossima edizione mira, oltre a fornire opportunità e mettere in evidenza capacità all'interno del settore, promuovere il turismo, la gastronomia, la musica e, naturalmente, quindi, l'economia del paese invitando altri settori che rappresentano e elevare il Patrimonio Culturale della Repubblica Dominicana.
- L'impressionante MECA Art Fair arriva a Santo Domingo.
La Caribbean Market International Contemporary Art Fair (MECA) festeggia la sua prima edizione nella Repubblica Dominicana, un rinomato evento internazionale che sbarca nel paese dopo tre edizioni di successo tenutesi nella vicina isola di Puerto Rico. MECA è il punto d'incontro per eccellenza per i mercati dell'arte dell'America Latina, Stati Uniti e Caraibi che per cinque giorni permetteranno al pubblico di divertirsi centinaia di opere d'arte contemporanea in sezioni curate, con momenti salienti programmi di gallerie nazionali e internazionali, meticolosamente scelti per il fruizione artistica, nei giorni dal 15 al 19 marzo 2022 nella Città Coloniale. MECA International Art Fair mira a educare e sottolineare l'importanza di pprezzamento e consumo dell'arte, fornendo uno spazio per la mostra di artisti, curatori gallerie emergenti e innovative, in quanto è la mostra più importante dei Caraibi. L'evento tanto atteso sarà caratterizzato da espositori di spicco provenienti da diversi paesi, rappresentati da gallerie locali e internazionali, progetti speciali, proposte di artisti emergenti, nonché opere validate da rinomati curatori presenti nel circuito fieristico. MECA è un'entità commerciale legata alla responsabilità sociale con la missione di espandere il ecosistema culturale dell'America Latina, dei Caraibi e della diaspora negli Stati Uniti, contribuendo così allo sviluppo delle arti contemporanee e delle economie creative o economia arancione, un progetto nato da un'esigenza creativa ed espressionista, guidato dai suoi fondatori, il domenicano Danny Báez e il portoricano Tony Rodríguez. MECA fa parte dell'appuntamento della Design Week e del Latin American Fashion Summit. Condivisione di un pubblico di interesse comune e fusione tra tre piattaforme che parlano a stessa lingua. Nelle passate edizioni, MECA è stata sponsorizzata da Puerto Rico Tourism Company, l'Istituto di Cultura Portoricana, Compañía Cervecera de Puerto Rico, Re- Mezcla, MADMi, Fundación Ángel Ramos, Fondo per la scienza, la tecnologia e la ricerca di Porto Rico, tra gli altri.
- Lapalmaha rinventa lo spazio abitativo
Per rendere più fluidi e conviviali gli spazi abitativi contemporanei, Lapalma ha ideato una collezione di arredi flessibili e dal design distintivo, dove il saper-fare del più alto artigianato incontra l’efficienza dell’industria. Dal 7 all'11 Febbraio, in occasione della Stockholm Furniture Fair, l’azienda la presenta raccontando spazi di vita che abitiamo ogni giorno. Spazi dove ogni giorno lavoriamo, incontriamo gli altri, passiamo il nostro tempo. Ambienti ibridi sapientemente divisi dalla versatile e funzionale libreria JAZZ di Giuseppe Bavuso, perfetta per delimitare un’area senza togliere respiro agli spazi. In Fiera, insieme ai prodotti ormai divenuti iconici di Lapalma – come i sistemi seduta ADD e PLUS disegnati da Francesco Rota – e ad una selezione di tavoli, sgabelli e accessori tratti dall’ampissima collezione, l’azienda porta alcune recentissime proposte che coniugano l’anima nordica al design made in Italy. KISAT, firmata da Hee Welling, rivisita in chiave contemporanea la classica school chair. La poltroncina SEELA di Antti Kotilainen viene presentata nella nuova variante a pozzetto, più avvolgente e confortevole. Infine, la poltrona lounge Wing Tip disegnata da Anderssen & Voll, straordinariamente originale nel disegno e confortevole nell’abbraccio, dà il benvenuto al pubblico presente in Fiera, pronta a regalare un momento di puro relax.
- GIORGIO ARMANI, L’ABITO MORBIDO PER L’UOMO GENTILE
TESSUTI MOLTO MORBIDI, SILHOUETTE FLUIDA, IN SENSO DI VESTIRSI PER RENDERE SE STESSI PIÙ BELLI: L’UOMO DI ARMANI USA LE MORBIDEZZE PER RISCRIVERE ANCORA UNA VOLTA LE REGOLE DELLA FORMALITÀ BORGHESE. Si parla di materie, di atmosfere, di lavorazioni, di dolcezza, di calma e di gentilezza: se c’è un vestito che riassuma la collezione Uomo autunno inverno 2023-24 di Giorgio Armani è un completo di lana bouclé. Anzi no: è quell’altro completo di lana jacquard in cui il pied-de-poule cerca di nascondersi nel colore di base. Sono richiami, ma più al pensiero di vestirsi per rendere belli se stessi che a un senso di eleganza stereotipata. Qui da Giorgio Armani di stereotipato non c’è nulla. C’è la voglia di sorprendere pur restando nella comfort zone del vestito disegnato bene, cucito meglio, confezionato alla perfezione. È un senso estetico che appare immutabile perché ha raggiunto il livello della «classicità», come succede ai romanzi. «L’idea arriva da alcuni atri dei palazzi storici milanesi, tutti in marmo e con un senso di architettura severo. Ma dagli atri in tutta Milano si possono vedere giardini lussureggianti, verdi, con i fiori: è un mondo nascosto che riserva sempre qualche sorpresa» dice Armani dopo la sfilata che ha messo in scena uomini «di una bellezza imbarazzante» (lui la definisce così) che incedono in passerella con passo felpato, calmo ma sicuro. SMOKING E TUTE DA SCI Da questo atrio ricostruito nel teatrino di via Borgonuovo, il primo costruito da Armani e che da alcune stagioni ha ricominciato a usare anche per le sfilate della collezione Donna della linea Giorgio Armani, escono uomini vestiti con completi impeccabili in lana abbinati alla cravatta nera. Oppure con grandi parka in pelo ecologico, lunghi e maculati. Ma anche con completi in velluto panné con la giacca e i pantaloni cargo, con le giacche in velluto rosso rubino («tipico colore da intellettuale» dice Armani), ma anche con le tute da sci e altri capi di carattere sportivo. «Si perché non è che se un uomo abita in un palazzo con l’atrio di marmo esce di casa sempre vestito in smoking» precisa Giorgio Armani. E la ricerca di un modo di vestire che riscontri le esigenze di una vita che non si svolge più camminando «con le carrozze e i cavalli» arriva anche dalle giacche doppio petto che hanno un cappuccio in nylon attaccato sul bavero come se fosse una felpa, della quale comunque mutua la funzionalità «Non si è conservatori se ci si veste bene: se ti siedi a un tavolo importante devi essere vestito bene. Per essere conservatori occorre molto di più: ma quel sentimento non mi appartiene». Certo, ammette Armani che costruisce un finale mandando in passerella coppie uomo+donna in abiti da sera, mettere in scena una presunta normalità rassicura tutti… «un uomo e una donna che si amano è una realtà che piace a tutti, poi ci sono le trasgressioni e le varianti, che vanno bene naturalmente, ma sono ancora giudicate trasgressioni». Un po’ come succede alla moda maschile di Giorgio Armani che, diventata un classico per uomini di ogni ambiente culturale, viene ritenuta un po’ trasgressiva perché non riesce a sembrare conservatrice neppure quando si mostra un derivato della formalità borghese. Ma questo capita a chi ha la fama di saper ricrivere le regole.
- ONIRO Group: Voce al Sogno con Alessandro Baricco.
Interprete della relazione fra sogni, prodotti, mercato e società, ONIRO Group è chiamato a interrogarsi sulla costante evoluzione dei desideri e dei linguaggi e ad esprimere la sua capacità di visione e costruzione di mondi possibili. Per esplorare nuove possibilità, anche in ambiti apparentemente lontani, ONIRO Group diventa ambasciatore di un progetto virtuoso e lungimirante, che ha l’obiettivo strategico di rendere la sua ricerca non solo linfa vitale dei processi di ideazione e creazione, ma contributo alla società. ONIRO Lab è il luogo in cui la capacità di ONIRO Group di comprendere e generare sogni trova la sua migliore espressione. È relazione, scambio intellettuale, dialogo trasversale tra epoche, stili e culture diverse. È produzione non di cose, ma di conoscenze, emozioni e narrazioni. Ciascun progetto è un’occasione per andare oltre, per esplorare e indagare esperienze significative: l’opportunità unica di generare cultura ed espandere i propri confini. ONIRO Lab è guidato dallo studio CTRLZAK, scelto per il suo approccio interdisciplinare e di attenta ricerca in diversi campi creativi. Seguendo l’ispirazione che ha dato al Gruppo il suo nuovo nome, il tema del sogno è il fil rouge che lega tutti i progetti ONIRO Lab. Oniro è infatti il nome del dio greco che del sogno è la personificazione, tramite fra il volere divino e gli uomini, figlio della notte e del sonno. Il mondo dei sogni – che siano ad occhi aperti o chiusi – diventa per ONIRO Lab il punto di partenza per creare una cultura del vivere sempre più consapevole. Il primo progetto firmato ONIRO Lab è la Biblioteca del Sogno, la prima raccolta in Italia interamente dedicata alla dimensione onirica declinata in ambito letterario, artistico, scientifico e oltre. Per inaugurare il progetto, in occasione della Milan Design Week 2022, un’installazione site-specific è stata collocata di fronte allo showroom milanese del Gruppo. Nello spazio attiguo al negozio, al riparo del porticato, i sogni e le parole utilizzate per raccontarli hanno preso vita: citazioni letterarie, tratte dai volumi selezionati, hanno scandito i passi dei visitatori, immergendoli in un’atmosfera onirica e invitandoli a riflettere sul significato dei sogni nelle loro diverse forme. La collezione, in continua espansione, comprende diverse categorie di libri, per raccontare il mondo onirico sotto molteplici prospettive. I classici della psicologia di Freud e Jung incontrano le moderne teorie neuroscientifiche, mentre opere in prosa e in poesia raccontano di sogni notturni e diurni. Non mancano nemmeno graphic novel e fumetti, oltre a libri dedicati ad artisti, fotografi e designer che si sono ispirati proprio al mondo dei sogni per le loro opere. Cinque piccole sezioni della biblioteca raccontano inoltre i cinque brand del Gruppo, interpretati come altrettante espressioni del sogno: sogno della memoria (Jumbo Collection), sogno erotico (Roberto Cavalli Home Interiors), sogno esotico (ETRO Home Interiors), sogno metropolitano (Gianfranco Ferré Home) e sogno cosmico (JCP Universe). La Biblioteca del Sogno è liberamente consultabile nello showroom milanese di ONIRO Group, in via Hoepli 8. Negli headquarters dell’azienda, ONIRO Lab ha invece creato Dreamwall, un’installazione che vuole mettere in evidenza i sogni di tutti coloro che fanno parte del Gruppo. Per realizzarla è stato chiesto ai dipendenti di scrivere e condividere in forma anonima il proprio sogno nel cassetto, grande o piccolo. Le frasi così raccolte hanno dato vita all’installazione, composta da diverse scritte che scorrono su schermi led a parete. L’opera si arricchirà sempre di più, grazie ai sogni di tutte le persone che entrano in contatto con ONIRO Group. Lo scopo è creare un progetto vivo, che racconti i sogni di diversi individui connessi da un legame lavorativo, entrando in una sfera più intima e generando uno scambio tra individuo e collettività. Un progetto che vuole far riflettere sul significato dei propri sogni ad occhi aperti e, al contempo, sulla diversità e similitudine di tutti noi
- ENTRE AMISCollezione FW 23-24
Il Brand nato nel 2010 si è sempre ispirato alla centennale tradizione, e si è imposto nel menswear internazionale grazie a vestibilità sartoriali e texture inedite, attestandosi come uno dei brand di riferimento del segmento “pantaloni uomo”. Entre Amis per la collezione FW 23-24 si presenta con uno stile essenziale, con pantaloni dalla foggia impeccabile, nella tradizione del marchio ma con la novità dei nuovi abbinamenti pronti a trasformarsi nei nuovi capi di culto della moda. Prodotta in Italia, a Napoli, la nuova collezione Entre Amis, che in questa stagione viene arricchita con l’introduzione di nuovi capi, è realizzata, secondo il principio dell’artigianalità che adotta le tecniche più antiche perché, filo conduttore sono sempre la tradizione sartoriale, la ricerca dei tessuti, la cura artigianale e l’attenzione ai dettagli. La collezione FW 23-24 vede l’ingresso di Ivan Tafuro per la direzione artistica, talentuoso designer indipendente di base a Milano che dopo diverse collaborazioni con prestigiosi brand italiani ed europei approda alla collezione Entre Amis per la capacità di riconoscere trend fondamentali e per il suo stile unico. La sua visione, grazie anche alle esperienze maturate, unisce quella più autentica, legata all’archivio vintage del guardaroba maschile, con quella del mondo sportswear e contemporary. La novità principale è la rivisitazione del completo maschile, che qui viene interpretato ispirandosi più ad uno stile “workwear” in un’estetica vintage, tipica delle vecchie uniformi. Il risultato è un dna unico infatti, per Ivan Tafuro l’obiettivo è «esprimere un’identità attraverso la moda», catturare le personalità e raccontarle con capi e abbinamenti reinterpretati così da diventare un nuovo modello di stile metropolitano. La collezione nasce quindi con l’idea di proporre un nuovo concetto di abito, composto da overshirt e pantalone, quest’ultimo realizzato in diversi modelli, nelle versioni wide e carrot fit con pinces. La collezione è studiata per essere indossata sia in versione coordinata, che lasciando anche al suo pubblico la possibilità di costruire un layering personale. La proposta dei tessuti combina sapori autentici ad immagini contemporanee, come il velluto 500 righe con uno speciale trattamento di tintura dripping in pezza e il denim black black con una stampa camouflage embossed dall’aspetto jacquard. Tra le novità, un armaturato con stampa flock e una resca tinto filo che ricorda i valori di un prodotto bespoke dal sapore antico. Tra le lavorazioni, di grande valore e rilievo, l’agugliatura degradè manuale usata per la realizzazione della overshirt, nella versione in denim black e quadro in lana. La color card, include i toni dell’off white, il navy blue, il black e il kaky, aggiungendo l’accento su due colori in particolare, che si riferiscono a Napoli, come il coccio e l’electric blue.
- IED PROSEGUE CON IL PIANO DI SVILUPPO ED AMPLIA I PROPRI SPAZI A FIRENZE
L’Istituto Europeo di Design prosegue con il piano di sviluppo e sceglie Palazzo Pucci N6 per l’ampliamento della sede IED Firenze. Parte integrante della storia della Città - simbolo nel mondo di una moda italiana di eccellenza - è il Palazzo dove nel 1947 il Marchese Emilio Pucci decide di stabilire l’headquarter con i laboratori e le sartorie per creare il suo marchio. Palazzo Pucci, residenza privata della Famiglia dal XV° secolo, oggi è sede di Emilio Pucci Heritage Hub, universo fatto di passione, creatività, tradizione e innovazione, italianità. Qui a marzo 2023 verranno inaugurati al primo piano i nuovi spazi IED Firenze, per permettere ai giovani designer di studiare e progettare in aule e laboratori che parlano di storia e patrimonio culturale, di made in Italy, di creatività e di maestranze. “Manteniamo alta l'attenzione verso gli studenti italiani per dotarli degli strumenti necessari a perseguire un futuro di successo ma, allo stesso tempo, puntiamo ad aumentare gli studenti internazionali che nel passato recente sono stati quattro volte più numerosi nella città di Firenze. IED vuole infatti intercettare il crescente numero di studenti che dall'Asia e dalle Americhe vengono a studiare in Europa” dichiara Francesco Gori, Amministratore Delegato del Gruppo IED. L’obiettivo primo del Gruppo IED resta quello di continuare a soddisfare le aspettative sempre più esigenti degli studenti italiani e creare nuove condizioni per accogliere flussi significativi internazionali. Firenze è un museo a cielo aperto, una città dove la contaminazione fra arte e moda è sempre più viva e poter compiere parte del proprio percorso formativo in un Palazzo storico, ancora abitato dalla Famiglia Pucci, offre una prospettiva unica: significa avere l’opportunità di osservare il passato per progettare il futuro, in una società che non pone limiti. Gli studenti di oggi sono cittadini dell’epoca contemporanea e le loro scelte anticipano la direzione che porterà a cambiamenti sociali e di evoluzione urbana. “Siamo felici di accogliere a Palazzo Pucci N6 studenti dello IED nelle sale che hanno ospitato l’azienda che mio padre ha fondato. Credo - infatti - che questi spazi abbiano un valore intrinseco in quanto lui stesso era solito dire “qui dentro si può creare solo qualcosa di bello” dichiara Laudomia Pucci, Presidente Emilio Pucci Heritage. “La bellezza architettonica di Palazzo Pucci è evidente, ma questo Palazzo nel cuore di Firenze è anche un luogo storico e di culto della moda italiana e internazionale. Studiare fashion design proprio dove Emilio Pucci creava i suoi capi sarà una grossa emozione per i nostri studenti. La moda così come la formazione ha bisogno di ritrovare la sua componente esperienziale e tornare ad emozionare” aggiunge Danilo Venturi, Direttore IED Firenze. Nel piano di sviluppo IED Firenze si inserisce anche la scelta di chiamare a Firenze i grandi nomi della moda internazionale per accompagnare gli studenti nel percorso di studi ed aiutarli a realizzare i loro potenziali in orizzonti più ampi, condividendo con loro le proprie competenze ed esperienze. L’occasione è data dal lancio dei nuovi Master Moda che, per la prima volta, prevedono il coinvolgimento nel ruolo di Mentor di professionisti stranieri e riguardano settori diversi: Danielle Kwateng, Executive Editor di Teen Vogue a New York e fondatrice del The Volta River; Elizabeth Bowring, Direttrice del settore Sfilate al Worth Global Style Network-WGSN di Londra; Theo Grassl, Membro dell’Executive board del Fashion Council e docente all’Università di Berlino e di Monaco; la imprenditrice, stilista, influencer e attrice Margherita Maccapani Missoni; Andrea Selvi, International Business Development & Buying Manager al Gruppo Yoox Net-A-Porter.
- AIDA CARE : Vicini anche da lontano.
Aida Care è la soluzione intelligente per vivere sicuri e con serenità la nostra vita. Pensata per persone anziane autosufficienti che vivono da sole, è un Sistema Integrato di Dispositivi e Sensori capaci di rilevare anomalie e trasmetterle ad una Centrale Operativa, disponibile H24 e che è in grado di intervenire all’istante. Un nuovo modo di ridefinire spazi e tempi, ma sicuri di avere al nostro fianco una protezione completa sia a favore della persona sola che del proprio caregiver. Il progetto AIDA CARE, unico in Italia rappresenta la nuova generazione di sistemi integrati con una centrale sempre attiva che consentiranno di vivere una vita senza ansie e lontano dalle preoccupazioni. Infatti potremo vivere più tranquilli perché avremo a disposizione operatori qualificati, medici e psicologi anche in video conferenza h24 e 7 giorni su 7, che potranno verificare qualsiasi problema o allarme riportando lo scenario alle condizioni ottimali. Gli operatori verificheranno in tempo reale l’allarme inviato automaticamente dai dispositivi installati nell’appartamento dell’anziano per determinare se si tratta di un falso allarme o di un problema facilmente risolvibile e, eventualmente anche con il supporto di un medico, provvederanno subito a tranquillizzare la persona anziana e riportare lo scenario alle condizioni ottimali. In caso di un vero allarme, invece, coordineranno lo Staff Medico e Soccorsi qualora fosse necessario un Intervento Tempestivo. E questo per il Caregiver significa molta più tranquillità quando non si può essere presenti. I dispositivi e i sensori di monitoraggio Aida Care, gestibili dal Caregiver o dall’assistito, comunicano tra loro grazie al gateway e al tablet in dotazione. Quali sono i dispostivi AIDA che servono a monitorare la salute della persona? Un Bracciale con un allarme cadute, un localizzatore GPS e un tasto SOS, utilizzabile senza wifi e fuori casa. Una Fascia Letto che rileva i battiti e la regolarità del respiro, in grado di capire se la persona è o meno a letto e dunque rilevare eventuali fonti di pericolo. Un Bottone SOS che può essere posizionato in punti strategici della casa e emette immediatamente un segnale d'allarme. I dispositivi indossabili sono pratici e molto utili ma possono non essere utilizzati dalla persona. Per questo è stato integrato nel Sistema di Protezione Aida Care un Set di monitoraggio, capace di attivarsi autonomamente se viene rilevato qualcosa che non va. In particolare si tratta di: Sensori Porta, ovvero dei sensori capaci di rilevare se una porta resta aperta in maniera anomala per troppo tempo. Sensore Movimento e Presenza: ovvero dei sensori capaci di rilevare il movimento in casa tramite infrarossi. Sensore Allagamento: un sensore che rileva la presenza di liquidi sul pavimento. Sensore Fumo: un sensore che rileva la presenza di fumo nell'ambiente mediante tecnologia laser. Sensore Monossido di Carbonio: un sensore che rileva tempestivamente la presenza di questo pericoloso gas nell'ambiente mediante tecnologia laser. Sensore Gas: un sensore che rileva la presenza di GAS nell'ambiente. Lampadina Smart: ovvero speciali lampadine intelligenti capaci di segnalare eventuali mal funzionamenti assicurando dunque una corretta illuminazione in aree sensibili della casa (come camera da letto e bagno) così da evitare che un imprevisto possa costringere l'assistito a muoversi al buio perché magari non si è accorto che la lampadina non funzioni. Prese Smart: ovvero speciali prese capaci di capire se il dispositivo ad esso connesse sta funzionando o meno ed in caso lanciare un allarme per avvisare del malfunzionamento. Risultano estremamente utili non soltanto per verificare il funzionamento di apparecchiature mediche magari in uso dall'assistito, ma anche per monitorare il corretto funzionamento ad esempio di frigoriferi o apparecchiature elettriche importanti. Quali sono i servizi di Aida Care? Un consulto medico h24: tramite il tablet AIDA l’anziano ha la possibilità di richiedere un consulto via telefono o in videochiamata e mettersi in contatto in pochi istanti con un medico generico in qualsiasi momento del giorno, anche di notte e nei week end. Su prenotazione è possibile anche effettuare una tele/ video visita con uno specialista come un Cardiologo/Geriatra. Un Controllo dello Stato di salute: grazie ad un sistema integrato, l’anziano ha la possibilità di misurare i propri parametri vitali, guardando semplicemente la fotocamera del tablet AIDA. Basteranno solamente 60 secondi, senza dover utilizzare alcun device! Un supporto psicologico: con un solo click è possibile inoltre parlare con la centrale operativa e organizzare una videovisita o televisita con uno psicologo per affrontare insieme qualsiasi tema si desideri. Family Coach: si tratta di un programma personalizzato studiato per fornire a chi si prende cura di un proprio caro, tutto il supporto specialistico e psicologico necessario a condurre con meno fatica l'impegno che ogni giorno prende incarico con enorme dedizione e sacrificio. ‘Un Amico per te’ pensato inizialmente come uno spazio in cui l’anziano potrà trovare per alcune ore al giorno qualcuno con cui chiacchierare e che nel 2023 si trasformerà in una vera e propria Community, con anche la possibilità di assistere tramite il Tablet Aida a dei webinar di gruppo guidati da professionisti. In Italia si registrano ritardi per accessi a prestazioni sanitarie anche urgenti per circa il 20%, con picchi del 24,8% nelle isole. Questo non sarà più un problema per i clienti di Aida Care grazie alla possibilità di poter accedere ad un Network a copertura Nazionale formato da Professionisti, Aziende, Strutture Sanitarie e Residenziali accuratamente selezionate per Elevati Standard di Qualità, Affidabilità, Professionalità e soprattutto Etica definiti da I.C.C.. Aida Care consente l'accesso facilitato a prestazioni sia di carattere sanitario che di servizi dedicati alla casa (fabbro, elettricista, ecc) e non, godendo di condizioni agevolate e con un notevole risparmio sia economico che di tempo.
- Aston Martin: tra quattro ruote e real estate. A Tokyio un'abitazione da sogno
Immaginate una villa con un garage, una palestra, sala cinema, spa e chi più ne ha più ne metta. Ha tutta l'aria di essere un sogno ma Aston Martin lo ha trasformato in realtà. A Tokyio infatti, la casa automobilistica dell'agente segreto al servizio di Sua Maestà, ha inaugurato la N°001 Minami Aoyama, la prima abitazione di lusso. Un'iniziativa frutto di una collaborazione tra il team di design di Gaydon e l'azienda nipponica Vibroa. I lavori del progetto dell'edificio che si articola in quattro piani, sono previsti entro la fine di novembre 2023, ma ad una cifra da capogiro e assolutamente non nota, la super villa ha già trovato un compratore che ha completato l'acquisto! Una mossa se non altro per rafforzare la sua già forte presenza nel mercato giapponese e incrementare quindi la domanda per i suoi bolidi. Il brand automobilistico britannico tuttavia non è nuovo al mondo del real estate e infatti ricordiamo benissimo il progetto Aston Martin Residence a Miami, un enorme complesso di 391 abitazioni che verrà invece ultimato nell'estate del 2023. Aston Martin è potenza, è bellezza, è lusso. Un brand in grado di regalare attraverso l'esperienza, emozioni senza tempo.












