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327 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Inner Vengeance, il nuovo ruggito del melodic death metal

    Dalle viscere del metallo colombiano emerge Vendetta interiore , artisti che irrompono fortemente sulla scena nazionale con una proposta tanto viscerale quanto melodica. Forgiato a Santander, questo gruppo è nato con la ferma intenzione di rinnovare il suono estremo da una prospettiva più cruda, più strutturata ed emotivamente onesta. Composto da musicisti con un curriculum riconosciuto in progetti quali: Ainur , Annunci , Perpetuo e Metal Destroyer L'attuale formazione riunisce Pacho Uriza (batteria), Pablo Gomez (voce e basso), Giorgio Hernandez (chitarra), Jose Al. Garcia Insieme costruiscono un suono che fonde la brutalità del death metal con le sfumature melodiche che definiscono il genere scandinavo. Il primo capitolo di questa nuova era sarà il PE. "IV" , un lavoro collaborativo in cui ogni membro dà vita alla propria identità musicale pezzi intensi e profondamente simbolici. Con riff avvolgenti, atmosfere oscure e una lirica carica di critica e catarsi, Inner Vengeance propone un'esperienza che trascende il semplice atto di ascolto. Il singolo di debutto, "Vengeance", esplora la storia di una donna perseguitata durante l'Inquisizione, che affronta la repressione morale e religiosa finché non scatena la sua giustizia terrena. Questa uscita segna l'inizio di un approccio più ampio in cui musica, narrazione ed estetica si fondono per consolidare Inner Vengeance come una delle proposte più solide del nuovo metal colombiano. Storm Blaze Entertainment è lieta di annunciare di aver stipulato un accordo di distribuzione digitale con Inner Vengeance. Siamo entusiasti di questa reunion di grandi artisti. Sono vecchie conoscenze di questa casa, siamo amici da anni, con qualità umane eccezionali. Si sono fatti un nome in diverse band emblematiche di Bucaramanga (Colombia) e hanno alle spalle una carriera meritoria per lo sviluppo del metal in città.  – Nicolas López

  • La nuova casa di Louis Vuitton situata in Montenapoleone

    In occasione della Milano Design Week 2025 , la boutique di Via Montenapoleone diventa l'unico store Louis Vuitton al mondo a ospitare un intero piano dedicato alla Home Collection della Maison. Un'esclusiva che consente ai visitatori di scoprire l'eleganza senza pari delle cinque linee delle collezioni Casa Louis Vuitton, tra cui il debutto della Signature Collection , un'esperienza unica per gli amanti del design di alta gamma. Lo spazio dedicato alla Louis Vuitton Home Collection si sviluppa con raffinatezza e cura del dettaglio, con un angolo dedicato agli Objets Nomades e agli Exceptional Games , creazioni di lusso che reinterpretano il concetto di gioco e design. Non mancano gli Art de la Table , che riproducono fedelmente la sala da pranzo storica di Asnières, la dimora che ha visto nascere il fondatore della Maison. Un viaggio attraverso il tempo e lo stile, che invita ogni visitatore a sentirsi parte della storia di Louis Vuitton. Accanto a questo nuovo spazio dedicato al design, il Da Vittorio Café Louis Vuitton promette di diventare una meta imprescindibile per chi cerca il connubio perfetto tra gastronomia di alta classe e l’atmosfera unica che solo Louis Vuitton sa creare. Un caffè che non è solo un luogo dove gustare prelibatezze, ma un angolo dove l'arte culinaria italiana incontra il lusso internazionale. In collaborazione con gli chef tre stelle Michelin Chicco e Bobo Cerea, il caffè offre piatti freschi e stagionali che celebrano la tradizione gastronomica italiana con un tocco sofisticato. Tra le proposte più esclusive, il toast con tre varietà di pomodoro e il carpaccio con scaglie di grano sono solo alcuni dei piatti che riflettono la qualità e l’autenticità del meglio del Made in Italy. Il cuore pulsante di questa nuova boutique è un cortile che, con il suo lucernario in vetro e le cascate di verde che scendono dai ballatoi, evoca un'atmosfera di eleganza e serenità. Ogni dettaglio, dalla scala che conduce ai piani superiori alla scelta dei materiali, racconta la continua ricerca di Louis Vuitton nell'unire il passato con il presente, il locale con l'internazionale. Milano, con la sua sofisticatezza senza tempo, accoglie oggi una delle creazioni più straordinarie della Maison, dove ogni elemento, dal design alla gastronomia, dall’arte alla moda, si fonde in un'esperienza che va oltre il semplice shopping: è un viaggio nel lusso, nell'eccellenza e nella cultura di un brand che continua a scrivere la sua storia in modo innovativo. Con la riapertura di Via Montenapoleone, Louis Vuitton non si limita a celebrare il passato, ma getta un ponte verso il futuro del lusso, in cui l’architettura, il design e la gastronomia sono i nuovi protagonisti di un’esperienza unica e senza pari.

  • Turri ridisegna il suo spazio in via Borgospesso a Milano

    Non un nuovo inizio, ma una nuova dichiarazione d’identità. Nell'anno del centenario, lo showroom Turri di Milano (Via Borgospesso, 11) si presenta come un nuovo capitolo di un percorso progettuale. Frutto di un restyling radicale, pianificato dall’azienda con l'architetto Matteo Nunziati e Studio Salaris, lo spazio si trasforma per accogliere la nuova visione estetica di Turri, in equilibrio tra heritage e contemporaneità. La riprogettazione, infatti, nasce dalla volontà di interpretare l'anima Modern Luxury dell’azienda restituendo al pubblico una nuova immagine del brand: un intervento che va oltre l’aspetto espositivo, per trasformare lo showroom in un luogo di racconto, dove design, materiali e visione sono parte della stessa narrazione coerente.  Situato nel Quadrilatero della moda milanese, lo showroom diventa uno spazio di relazione strategico per progetti internazionali e un luogo di incontro e confronto per architetti e interior designer.  La coerenza del linguaggio estetico, la chiarezza della visione, la continuità stilistica confermano il tratto distintivo dell’azienda: «perché oggi, più che mai, saper raccontare un’identità attraverso lo spazio è una delle forme più autentiche e durature di comunicazione» afferma Matteo Nunziati, firma del progetto architetturale. Il fil rouge del progetto di interior è definito da una palette fatta di toni chiari e caldi, con accenti misurati di colore che creano profondità senza mai spezzare l’armonia dell’insieme, e da texture morbide che restituiscono un’atmosfera accogliente e raffinata. L’uso strutturato delle boiserie e delle pannellature diventa elemento architettonico e al tempo stesso dichiarazione del saper fare che da cento anni distingue Turri nel panorama dell’arredo italiano e internazionale. Il piano terra ospita gli ambienti living e dining, con le nuove collezioni disegnate da Marco Acerbis. In vetrina pannelli di boiserie a tutta altezza, rivestiti in pelle intrecciata, raccontano la maestria artigianale dell’azienda attraverso trame sofisticate e tattili. Nella seconda sala, le boiserie si trasformano in superfici laccate lucide e sicomoro frisé, una delle essenze più rare ed eleganti, scelta per la sua capacità di riflettere la luce in modo vibrante. Ogni ambiente – dal living alla zona notte, fino all’area office – è pensato come un set progettuale compiuto, in cui le nuove collezioni si integrano con i best-seller, rinnovati nelle finiture e nei colori.  In questa visione, il piano inferiore è stato pensato per valorizzare la molteplicità e ricchezza dei materiali, anche grazie a pareti luminose che ridisegnano lo spazio in un luogo caldo e accogliente. Alle spalle del letto, una sofisticata pannellatura in tessuto evidenzia la scelta di materiali soft-touch per lo spazio più personale della casa. Un dettaglio nascosto, ma di grande fascino, è il vanity corner: un'alcova racchiusa in una sofisticata pannellatura in eco-nabuk ricamato, con un inserto in specchio retroilluminato. Al piano inferiore si trova inoltre una meeting room dove vengono presentati i materiali, le finiture e le lavorazioni che Turri propone per progetti su misura. «È un luogo di confronto e ispirazione, dove si possono vedere concretamente le possibilità offerte dall’azienda e sentirsi parte di un processo creativo custom, pensato per rendere unica la sua abitazione» prosegue Nunziati. A completare la visione stilistica del nuovo showroom milanese, si inseriscono anche alcuni elementi inediti disegnati da Studio Salaris: la collezione di tappeti Sinfonia, pensata per dialogare con i vari ambienti, e una serie di vasi-scultura bespoke, realizzati in cuoio e pelle.«In questo anno che segna il centenario dell’azienda, per noi è fondamentale riaffermare la nostra visione orientata al futuro, mantenendo solide radici nel nostro patrimonio progettuale. Siamo impegnati per far sì che Turri venga percepita globalmente, attraverso ogni canale, dai negozi agli stand fieristici, dai cataloghi alla comunicazione digitale, traducendo la nostra tradizione in un linguaggio architettonico contemporaneo che ne valorizzi l’essenza e l’identità», conclude Andrea Turri, CEO dell’azienda.

  • Armani/ Privé va in mostra presso Armani/Silos

    Inaugura negli spazi di Armani/Silos la mostra GIORGIO ARMANI PRIVÉ 2005-2025, Vent’anni di Alta Moda: un excursus, curato dallo stesso Giorgio Armani, attraverso due decenni di Haute Couture creata nel segno di uno stile inconfondibile. L’esposizione esplora i temi di una visione nella quale forma pura e tessuti preziosi celebrano la bellezza in un racconto declinato al presente. Perché la creazione di moda, quando è autentica, è senza tempo. Presentata per la prima volta nel 2005 a Parigi, capitale della Haute Couture, la collezione Giorgio Armani Privé nasce dalla concezione di una moderna creatività, espressa attraverso linee ricercate, lavorazioni pregevoli e ricami gioiello e si distingue fin da subito come una nuova interpretazione dello stile Armani, insieme complementare e alternativa al prêt-àporter, cui l’accomuna la ricerca di una sigla lineare, elegante e rarefatta. Con la sua Alta Moda, Giorgio Armani offre un’interpretazione sorprendente della sua idea di eleganza, aprendo lo sguardo a nuove avventure, evocando luoghi e atmosfere lontane, tratteggiando un’allure pacata e seducente. Qui lo stilista osa, sperimenta, lascia spazio alla fantasia, ma conserva la sua proverbiale concretezza e non dimentica le esigenze di una clientela particolarmente attenta. Con i piedi ben saldi per terra, sogna e fa sognare. Anche quando fa rivivere la magia delle notti hollywoodiane con i capi indossati dalle star del cinema e dello spettacolo. La mostra porta queste creazioni da sogno a Milano, cuore pulsante dell’universo Armani, consentendo a tutti di vederle da vicino e apprezzarne la straordinaria realizzazione artigianale. Tra colori e forme, tra suoni e fragranze, lo spettatore è avvolto in un viaggio sensoriale che si svolge lungo l’intera superficie del Silos. A dare ulteriore risalto agli abiti ci saranno infatti una fragranza diffusa - Bois d’Encens, emblema della collezione ARMANI/PRIVE Haute Couture Fragrances - e una colonna sonora originale realizzata espressamente per la mostra da L’Antidote. Il percorso segue un sottile filo conduttore: la luce come riferimento metaforico all’invenzione, e concretamente come accento che impreziosisce le superfici, luminosità perlacea, lunare, di pietre rare. I capi, antologia di tutte le collezioni Couture, sono disposti in una sequenza che sottolinea un linguaggio che, pur continuando a evolversi, rimane saldo nei principi che lo fondano. “Nelle collezioni di Alta Moda esprimo la mia visione dello stile e dell’eleganza attraverso l’arte dell’artigianalità e del savoir faire: soltanto qui posso farlo senza pormi limiti. Vent’anni di Giorgio Armani Privé sono stati un viaggio stupefacente, liberatorio, che ora voglio condividere con un pubblico più ampio, portandolo con me nel sogno a occhi aperti di abiti fatti di fantasia e di grazia. Un mondo prezioso che in mostra diventa una sorpresa che emoziona”, ha dichiarato Giorgio Armani.

  • Miranda Sevilla: la voce che ha vinto il silenzio per tornare a sognare

    Da Guadalajara a Los Angeles, l'artista messicana lancia la sua carriera con "Love Funk", una dichiarazione d'amore per la musica e per se stessa. Ci sono storie che non si inventano, si vivono. E Miranda Sevilla è una di queste. Una voce che ha iniziato a farsi sentire all'età di tre anni, una bambina che non giocava con le bambole ma con un microfono giocattolo e che oggi, dopo anni di battute d'arresto, coraggio e rinascita personale, è determinata a conquistare il settore con una proposta tanto sincera quanto magnetica. Dal suo primo casting a cinque anni con Televisa, passando per le audizioni di massa su Disney Channel e le prese in giro che la costrinsero a rimuovere i suoi video da YouTube, fino alla vendita del suo camioncino per investire nel suo primo viaggio musicale a Los Angeles: Miranda non si è mai arresa. È stato ricostruito. Ho venduto il mio camion perché mi sono reso conto di aver fatto tutto... e niente mi rendeva felice. La musica è l'unica cosa che mi dà vita. Era adesso o mai più. – Miranda Siviglia Quel "Now" divenne il suo primo singolo da professionista: "Love Funk", una canzone dal DNA internazionale e dal cuore profondamente messicano. Una fusione di sensualità, groove e libertà, che rappresenta non solo il suo stile, ma anche la sua rinascita artistica. Anche il destino ha fatto la sua parte. Jezziel Castillo, amico di vecchia data e fondatore di LP Entertainment, ha scoperto il suo sviluppo tramite i social media e non ha esitato ad aggiungerla all'etichetta. Da allora, Miranda ha preso parte a showcase e raduni artistici e di recente ha fatto il suo debutto dal vivo a un festival reggaeton e trap a Cancun, dove ha affascinato il pubblico con la sua presenza e autenticità. "Sono grata a LP Entertainment per aver creduto in me, per avermi dato la mia prima opportunità sul palco e per aver investito in una storia vera e non inventata", afferma Miranda. Grazie all'impulso della sua nuova etichetta discografica, l'ascesa alla fama di Miranda Sevilla è appena iniziata. Il suo nome sta iniziando a circolare a Guadalajara, Città del Messico e Los Angeles. La sua storia ci mette in contatto con giovani artiste, donne coraggiose e sognatrici che, come lei, si sono rifiutate di mettere a tacere il loro talento. Love Funk è ora disponibile in tutti gli store digitali.

  • Mission: Impossible - The Final Reckoning Part 2

    Ad affiancare Cruise in questa missione ad alto rischio ci sono gli abituali Simon Pegg e Rebecca Ferguson. Questo filmd'azione e di spionaggio dovrebbe offrire scene mozzafiato, acrobazie impressionanti e la tensione costante tipica di questa saga di culto. Con le sue impressionanti scene d'azione e le sue spettacolari acrobazie - firme della saga e di Tom Cruise stesso - Dead Reckoning, Parte 2 sembra destinato agli spettatori che amano le storie di missioni impossibili in cui la posta in gioco è sempre globale. Il film potrebbe piacere anche agli appassionati di thriller taglienti come Jason Bourne o James Bond, ma con l'energia speciale che Tom Cruise ha portato nel ruolo di Ethan Hunt per quasi tre decenni. D'altro canto, chi preferisce storie più intime potrebbe trovare quest'avventura troppo incentrata sull'adrenalina e sull'azione frenetica. In questo finale, ogni decisione di Ethan Hunt potrebbe cambiare il destino di milioni di persone. La saga è nota per le sue acrobazie "vecchia scuola" eseguite senza controfigura, molte delle quali si svolgono in ambienti spettacolari o complessi. Con un personaggio sull'orlo del pensionamento, ma con una trama globale in gioco, la posta in gioco emotiva è al massimo e promette un epilogo all'altezza delle aspettative. Con Mission: Impossible - Resa dei conti, parte 2, Christopher McQuarrie e Tom Cruise offrono una conclusione che potrebbe segnare una svolta nel mondo dei film d'azione. Il pubblico dovrebbe ritrovare gli ingredienti che hanno reso il franchise un tale successo: audaci sequenze d'azione, una trama complessa e un cast fedele al mondo di Ethan Hunt. Quest'ultimo capitolo è senza dubbio uno dei film d'azione più attesi dell'anno, soprattutto per coloro che hanno seguito le avventure del personaggio fin dall'inizio.

  • Heleventy svela presso Harrods il suo nuovo pop-up store capsule.

    L’iniziativa segna un nuovo capitolo nella crescita internazionale del marchio partecipato da Vei capital e fondato da Marco Baldassari, direttore creativo del menswear e co-fondatore assieme a Paolo Zuntini e Andrea Scuderi. Eleventy consolida la propria presenza da Harrods con un progetto speciale che unisce un pop-up store esclusivo dedicato all’uomo e alla donna. Il temporary store nel grande magazzino di lusso londinese è attivo da oggi per un mese con cinque vetrine dedicate al brand. Ambasciatore del Made in Italy nel mondo, il gruppo nel 2024 ha tagliato il traguardo di un fatturato a nove cifre, chiudendo a 101 milioni di euro.  Ora gli obiettivi per il 2025 sono il consolidamento di questa crescita e l’acquisizione di quote di mercato in nuove aree. Con questa opportunità, Eleventy continua a portare avanti la propria visione di lusso contemporaneo radicato nell’eccellenza artigianale italiana. I visitatori hanno l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva nel mondo Eleventy. Una ricamatrice personalizzerà i capi in tempo reale, offrendo un servizio su misura. Non mancherà un’area fotografica con con polaroid istantanee che permetterà ai visitatori di condividere questi momenti sui social media. Il tutto accompagnato da caffè italiano e cioccolatini handmade.

  • GIORGIO ARMANI presenta il nuovo Megayacht

    The Italian Sea Group ha celebrato il varo del primo megayacht disegnato in collaborazione con Giorgio Armani. La cerimonia di varo si è tenuta nei giorni scorsi presso l’headquarter di Marina di Carrara. All’evento hanno partecipato il team armatoriale, rappresentanti del Gruppo Armani, autorità locali e tutto il team The Italian Sea Group coinvolto nella realizzazione di questo capolavoro di design e ingegneria navale. Questo yacht è il primo dei due disegnati interamente da Giorgio Armani , il cui stile inconfondibile è immediatamente riconoscibile sia nelle linee esterne che nei raffinati interni. Frutto della collaborazione con il Centro Stile di The Italian Sea Group , il progetto rappresenta una sintesi perfetta tra la raffinatezza stilistica e l’eccellenza nautica. Un equilibrio armonioso tra estetica minimalista e tecnologie avanzate, pensato per ridefinire i canoni dell’alta gamma nella nautica di lusso. Le eleganti linee esterne rivelano un’impronta architettonica decisa: volumi geometrici si alternano a superfici curve, dando vita a una struttura dinamica ma rigorosa. L’alluminio satinato e i dettagli in acciaio riflettono la luce in un gioco sofisticato di riflessi, mentre grandi vetrate a tutta altezza aprono gli interni al paesaggio circostante. I ponti superiori si aprono come terrazze sospese, con spazi pensati per offrire libertà e flessibilità: dal salotto all’aperto all’area di atterraggio per elicotteri, ogni dettaglio è progettato in chiave funzionale ed elegante. Gli interni firmati Armani/Casa amplificano la visione del celebre stilista: materiali pregiati come il Black Marquinia, il Calacatta dorato e il Noce Canaletto si fondono con specchi, luci artigianali e tessuti selezionati, dando vita a un ambiente intimo, sofisticato e senza tempo. Un décor deciso ma rilassato che coniuga lusso discreto e cura sartoriale. «Questo Yacht è l’incontro tra l’eleganza poetica di Giorgio Armani e l’eccellenza tecnica di The Italian Sea Group – racconta Giovanni Costantino, Founder & CEO di TISG – Un viaggio creativo che ha trasformato un sogno in una realtà che solca il mare con grazia ». Admiral Armani 72m sarà presentato in occasione del Monaco Yacht Show 2025 , prestigiosa vetrina internazionale dedicata al mondo dei superyacht

  • WISIN Y YANDEL STORY

    rispettivamente Juan Luis Morera e Llandel Veguilla, hanno iniziato la loro carriera insieme più di dieci anni fa nella loro città natale, Porto Rico, all'interno del genere musicale latino Reggaeton, nato da una fusione di dancehall giamaicana e Reggae Root panamense e che da allora si è evoluto fino a includere ritmi Hip Hop, Pop, Rap, Dance e R&B. Wisin & Yandel si sono distinti creando il loro stile di musica latina urban/popolare e alzando costantemente l'asticella per sé stessi e per il settore con ogni produzione musicale. Determinati, positivi e innovativi, Wisin & Yandel sono semplicemente una ventata di aria fresca, e questo funziona per loro, a tal punto da essere diventati niente meno che un FENOMENO. Negli ultimi cinque anni, Wisin & Yandel hanno accumulato un impressionante record di 11 Platinum Album Awards negli Stati Uniti, oltre a 10 Platinum Album Awards e 8 Gold Album Awards in America Latina. Il duo detiene il record per il maggior numero di numeri uno nella Latin Rhythm Airplay Chart di Billboard, avendo piazzato NOVE canzoni diverse dalla sua creazione nel 2005. Detengono anche il record per il maggior numero di numeri uno per un duo o un gruppo nella classifica "Latin Songs" di Billboard (che include canzoni di generi latini) con SEI canzoni. Solo nel 2009, hanno avuto tre singoli latini al primo posto nelle radio statunitensi. Hanno vinto un Grammy Award nel 2009 per il Miglior Album Urban Latino con "Los Extraterrestres" e due Latin Grammy Awards: nel 2008 per il Miglior Album Urban con "Los Extraterrestres" e nel 2009 per la Miglior Canzone Urban con "Abusadora". Attualmente hanno una nomination ai Grammy Award 2010 per il Miglior Album Urban Latino, Alternativo o Rock, oltre a cinque nomination ai Premios Lo Nuestro. Sono stati nominati agli American Music Award come Artisti Latini Preferiti per due anni consecutivi e sono stati gli unici candidati latini agli MTV Video Music Awards del 2009. Considerando che il duo ha registrato esclusivamente nella propria lingua madre (spagnolo) e che non parlano inglese, ottenere una nomination agli MTV Video Music Awards nella categoria Miglior Video Pop (per il singolo di successo "Abusadora") insieme ad artisti di grande successo come Beyoncé, Britney Spears e Lady Gaga è un'impresa straordinaria. L'ultimo album del duo, "La Revolución" (pubblicato nel maggio 2009), ha ottenuto il doppio disco di platino negli Stati Uniti e a Porto Rico, il disco di platino in Messico e il disco d'oro in Argentina, Venezuela e nella regione andina (Colombia, Perù, Ecuador). La versione deluxe reloaded dell'album, che include 5 nuovi brani, remix e contenuti DVD aggiuntivi, "La Evolución", è appena uscita (novembre 2009) e ha debuttato al primo posto. Il suo primo singolo, "Gracias a Ti", remix con Enrique Iglesias, è attualmente la canzone numero uno nelle radio latine negli Stati Uniti e a Porto Rico. Avendo collaborato con artisti di tutti i generi musicali, tra cui Ricky Martin, 50 Cent, Akon, Enrique Iglesias, Sean Kingston, Nelly Furtado, Fat Joe, R Kelly, Eve, T-Pain e molti altri, Wisin e Yandel sono due dei più grandi nomi della musica latina odierna. I loro tour mondiali registrano il tutto esaurito nei locali più importanti di ciascuna delle città che visitano, tra cui diverse serate al Palacio de los Deportes e all'Auditorio Nacional di Città del Messico, 360 gradi al Luna Park di Buenos Aires, allo Staples Center di Los Angeles, all'American Airlines Arena di Miami e al Madison Square Garden di New York, solo per citarne alcuni. Il loro recente tour negli Stati Uniti ha avuto un tale successo che il duo sta per intraprendere una seconda tappa nella primavera del 2010. Nel dicembre 2009, Wisin & Yandel hanno registrato il tutto esaurito per ben quattro serate consecutive al Coliseo de Puerto Rico. Il concerto, con artisti a sorpresa come Enrique Iglesias, Akon e T-Pain, è stato trasmesso in TV ha raggiunto la cifra record di 600.000 streaming. Il duo non prende alla leggera il suo enorme successo e si impegna a restituire qualcosa alla comunità in generale ogni volta che può. Nel giugno 2009 hanno lanciato un programma senza precedenti (tra artisti latini) a beneficio di "Habitat for Humanity", devolvendo una parte dei ricavi del loro tour negli Stati Uniti per aiutare a costruire case per famiglie bisognose. All'ultimo conteggio, le donazioni hanno superato i 50.000 dollari. Wisin e Yandel sono diventati anche i leader latini dell'era digitale... avendo superato i 10 milioni di download di musica digitale in tutto il mondo, ottenuto più di 160 milioni di "hit" su YouTube e diventando gli artisti latini n. 1 su MySpace e gli artisti latini n. 1 su Facebook (con più di un milione di fan). Grazie alla loro visibilità su Internet, il duo sta diventando famoso in tutto il mondo, avendo già trasceso i generi Reggaeton e Urban Music. Stanno ottenendo fama e accettazione universale tra i giovani di tutto il mondo, superando barriere linguistiche, di genere e di nazionalità.

  • The Pagani formula

    C'è stata un'epoca in cui le auto sportive erano dure, difficili, esigenti. E oggi, dove l'elettronica aiuta, rende la vita semplice, a portata di tasto, anche se talvolta filtrata. Poi ci sono le Pagani. Auto capaci di offrire sicurezza, senza risparmiare emozioni. Di guidare nel comfort ma anche di ricevere ogni informazione, dalle ruote alle dita sul volante. Di rispettare le normative sulle emissioni ma senza far rinunciare all'urlo di un motore V12. Auto dove l'innovazione è al servizio della tradizione più pura dell'auto sportiva. È la ricetta segreta di Horacio Pagani. Sotto a un vestito affascinante, nascosta da linee perfette che attraversano l'intera auto senza sbavature, c'è tanta tecnologia che ha un solo obiettivo: offrire il concetto stesso di guida emozionale, quel concetto nato con le sportive degli anni Sessanta e Settanta, auto che hanno lasciato un segno indelebile nella storia e che oggi sono le più sognate dagli amanti della guida sportiva. Proprio perché pure, senza compromessi. Auto che oggi non potrebbero più nascere perché il mondo nel frattempo è cambiato. Oggi fra motori elettrici, soluzioni ibride e frazionamenti di compromesso, trovare sotto a un cofano un motore V12 è cosa rara. È il re dei motori, un'unità ormai in via di estinzione per le normative a contrasto delle emissioni. Ma ecco che la ricerca delle giuste calibrazioni, della migliore interazione fra le due bancate e i turbocompressori, consente di superare anche i test più severi. I tecnici di Pagani hanno dedicato metà dei prototipi di sviluppo proprio al motore, a mantenere quei 12 cilindri urlanti ma accompagnati per mano nei giorni nostri e permettendone la certificazione per tutti i mercati, incluso il più stringente della California. Senza dover ricorrere all'ibrido che avrebbe portato complicazioni e peso extra. E per trasmettere ai pneumatici i 1.100 Nm di coppia, c'è il cambio per eccellenza. Manuale, con una leva corta, accompagnato da quel terzo pedale, anch'esso diventato sempre più raro nelle auto sportive. Una scelta difficile e controcorrente che ha richiesto oltre tre anni per mettere a punto il giusto feeling da trasmettere al pilota. Perché la guida sportiva è fatta di quello, di sensazioni. Sensazioni che si ricevono dall'interazione con l'auto, anche dai comandi nell'abitacolo. Quindi display ridotti al minimo ma tasti fisici che fanno “click” quando si azionano. Dietro quei tasti c'è uno studio minuzioso per rendere l'esperienza facile e al contempo tangibile. C'è un'elettronica “analogica”, creata ad hoc per mettere ogni cosa a portata di dito, come sui motoscafi Riva dove ogni cosa è al suo posto. Ma senza appesantire l'auto né la vita a bordo. Perché il peso è una variabile determinante per godersi la guida. Ed ecco che lo studio su nuovi materiali e sui processi per gestirli diventa fondamentale per ottenere una Roadster che ha gli stessi valori di rigidezza e peso della coupé. È l'eccezione che conferma una delle regole più certe nel mondo dell'auto, le versioni scoperte pesano di più di quelle chiuse. Tranne questa. Così, a comporla, ci sono 40 tipi diversi di materiali pre-impegnati a base di fibra di carbonio sviluppati dalla Pagani e sapientemente combinati. Un lavoro attento, frutto della sinergia fra ogni singola componente progettata da Pagani Automobili, anche grazie al supporto dei fornitori come Pirelli che ha portato su una produzione di serie per la prima volta al mondo Cyber Tyre, un sistema hardware e software capace di raccogliere dati da sensori nei pneumatici elaborarli con software e algoritmi proprietari di Pirelli e, dialogando in tempo reale con l'elettronica del veicolo, di realizzare nuove funzionalità integrate con i sistemi di guida e di controllo, al fine di migliorare l'esperienza di guida e aumentare il livello di sicurezza. E, mentre aumenta la complessità, si riducono i compromessi creando un equilibrio fra tradizione e tecnologia. Questa è la Pagani Utopia Roadster, l'ultimo capolavoro di quel piccolo atelier vicino a Modena che fa sognare a ogni V12 che si avvia. E poi: perché scegliere un pulsante a sfioramento per aprire il vano motore quando si può afferrare una striscia di pelle, sentirla fra le dita fino allo schiocco della chiusura a clip, alla prima fessura che si genera fra carrozzeria e cofano che ingerisce aria come un mantice per poi mostrare quel portento di meccanica che è quel V12 biturbo, affinato con tanta cura.

  • Nuova Continental GT Azure di Bentley

    La nuova Continental GT Azure è una Granturismo potente e lussuosa progettata per mettere al centro dell’esperienza il comfort e il benessere di tutti gli occupanti. Facilmente identificabile dalla griglia cromata con lamelle verticali e dai dettagli cromati della carrozzeria, sfoggia esclusivi cerchi Azure da 22" in nero o argento con finiture lavorate chiare. Insieme alle linee sinuose e al nuovo anteriore, questi particolari evidenziano lo status di quest’auto lussuosa. La aziona il nuovo propulsore High Performance Hybrid di Bentley, una combinazione all’avanguardia di un V8 benzina e un evoluto motore elettrico, che insieme offrono prestazioni emozionanti e raffinate, con emissioni ridotte e la possibilità di abilitare la sola modalità elettrica. Gli altri modelli della gamma includono la Continental GT Speed dalle prestazioni fenomenali e, per il perfetto mix di prestazioni e lusso, l’ineguagliabile Continental GT Mulliner. Design La nuova Continental GT Azure è una splendida Granturismo. La sua meravigliosa griglia cromata con lamelle verticali è affiancata dai gruppi ottici anteriori Harmony Crystal, sopra uno splitter anteriore nero e griglie inferiori a nido d’ape, anch’esse cromate. Tutti i particolari che impreziosiscono la carrozzeria sfoggiano la stessa finitura cromata, mentre i cerchi Azure da 22" sono disponibili in due finiture a scelta: una combina superfici verniciate d’argento con scintillanti sezioni lavorate chiare, l’altra è interamente verniciata di nero. I fanali posteriori prendono vita con una sequenza di benvenuto esclusiva che si attiva non appena si sblocca la vettura. I dettagli cromati chiari proseguono dall’elegante carrozzeria all’interno della vettura, con gli stemmi Azure sulla plancia e sui sedili a rimarcare lo status di questo modello. Il tetto apribile panoramico inonda l’abitacolo di luce naturale. La radica Crown Cut Walnut a poro aperto è di serie, mentre i rivestimenti in pelle e Dinamica sono disponibili in una scelta di 15 colori. Inoltre, è possibile aggiungere un tocco personale in più grazie alle cuciture a contrasto. Prestazioni La nuova Continental GT Azure è azionata dal propulsore High Performance Hybrid di Bentley. Il V8 turbo da 4 litri opera in sinergia con un potente motore elettrico per offrire la perfetta combinazione di potenza e guida raffinata che da sempre contraddistingue le Bentley. Quando si sprigiona tutta la potenza del V8 e del motore elettrico, il risultato è una coppia di ben 930 Nm, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi fino a una velocità massima di 270 km/h. L’auto può essere inoltre azionata in modalità solo elettrica per un’esperienza silenziosa e priva di emissioni, senza alcun intervento da parte del motore V8. In questa modalità offre un’autonomia di 80 km e raggiunge velocità fino a 140 km/h. La vettura è inoltre dotata di una serie di tecnologie evolute per il telaio, tra cui la trazione integrale adattiva, la sterzatura integrale e il sistema antirollio Bentley Dynamic Ride da 48 V. Grazie a queste tecnologie, guidare la Continental GT Azure si rivela sempre un’esperienza piacevole e appagante. Chi desidera prestazioni ancora più adrenaliniche potrà optare per la Continental GT Speed o la Continental GT Mulliner, entrambe azionate dal propulsore Ultra Performance Hybrid di Bentley. Tecnologia La Continental GT Azure integra tecnologie studiate per il comfort e il benessere, a partire dai sedili. Oltre alle funzioni di riscaldamento, ventilazione e massaggio di serie su tutti i modelli della gamma, i sedili anteriori sono dotati del sistema Postural Adjust, che si avvale di sacche d’aria per variare la pressione a cui sono sottoposti i muscoli e ridurre l’indolenzimento, e del sistema Seat Auto Climate, che rileva le variazioni di temperatura e umidità sulla superficie dei sedili e regola i livelli di conseguenza. L’impianto di condizionamento aria è altrettanto efficace ed è in grado di filtrare le particelle nocive PM2,5. Può anche calcolare la concentrazione indicativa di CO2 all’interno dell’abitacolo e mostrarla sul touchscreen. Inoltre, confronta costantemente la qualità dell’aria all’interno e all’esterno della vettura, attivando automaticamente il ricircolo se necessario. Il sistema si attiva in automatico anche quando la vettura rileva che sta per entrare in una galleria. La Continental GT Azure integra tutti i sistemi di assistenza alla guida che trasformano ogni viaggio in città o sulla strada aperta in un’esperienza di guida sicura e intuitiva. Oltre a Parking Assist, videocamera Night Vision e Head Up Display, include Adaptive Cruise Assist Plus con Lane Guidance e Predictive Adaptive Cruise Assist, che aiutano a gestire la velocità anche quando si lascia l’autostrada. La vettura è inoltre dotata di un hotspot Wi-Fi integrato e di Android™ Auto e Apple CarPlay® in versione cablata e wireless. È anche possibile scaricare le app direttamente sul sistema Infotainment grazie al nuovo My Bentley App Studio. Personalizzazione Oltre alle ricche dotazioni di serie, la Continental GT Azure offre incredibili opportunità di personalizzazione. Sono disponibili sette colori standard tra cui scegliere per la carrozzeria. Con la gamma estesa di Bentley e le finiture premium Mulliner il numero sale a oltre 80. In alternativa ai due design standard per i cerchi da 22" è possibile scegliere tra una vasta gamma di opzioni con cerchi da 21" e 22", alcuni dei quali possono essere abbinati agli stemmi coprimozzo autolivellanti Mulliner. Per l’abitacolo è possibile attingere alla gamma Bentley completa di 15 tonalità per i rivestimenti principali e secondari, per non parlare delle sezioni in Dinamica su tetto e montanti. Per quanto concerne le radiche, è possibile scegliere tra un ventaglio di legni estremamente lucidi, radiche a poro aperto e radiche con finitura verniciata Piano estremamente lucida in diversi colori. Sono disponibili anche finiture tecniche, tra cui Carbon Fibre, Engine Turned Aluminium e Côtes de Genève. Questo è solo un assaggio delle opzioni di personalizzazione disponibili per la Continental GT Azure.

  • L’OR è Ferrai si uniscono per dare vita ad un espresso tutto sportivo

    Lasciati stupire dall'ultima creazione di L’OR Espresso: una miscela scura e potente che risveglia i tuoi sensi come l’ebbrezza di premere l’acceleratore su un’iconica auto da corsa. Ogni sorso rivela una sinfonia di sapori, con note di frutta estiva essiccata che si intrecciano perfettamente. La consistenza ricca e cremosa avvolge i tuoi sensi, creando un’esperienza sensoriale che persiste a lungo dopo l’ultimo sorso. Questa nuova miscela è stata creata per offrire un profilo audace e complesso con strati di profondità e intensità. Ideale per chi desidera un espresso che coniughi forza e raffinatezza, questa miscela offre un viaggio emozionante per le tue papille gustative. Esalta le tue pause caffè con il nuovo capolavoro di L’OR Espresso, una miscela scura, potente e indimenticabile per quanto è deliziosa. Goditi un espresso eccezionale e assapora oggi stesso il gusto straordinario! Questa confezione contiene 10 capsule di caffè con un nuovo incredibile sapore. La miscela è caratterizzata da note di frutta estiva essiccata. Un caffè dal sapore delizioso, perfetto da bere in qualsiasi momento della giornata. Le capsule sono realizzate in alluminio riciclabile, per preservare il potente aroma e il sapore del caffè. I chicchi utilizzati per queste capsule provengono da fonti sostenibili. L’OR si impegna per offrire la migliore qualità di caffè e un futuro sostenibile per l’industria del caffè. Queste capsule sono certificate al 100% Common Grounds. Capsule compatibili con le macchine da caffè L'OR BARISTA® e Nespresso®* Original.

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