La nuova monoposto F1 firmata Audi
- Sergio Ivan Roncoroni

- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
A 115 giorni dal debutto ufficiale in Formula 1, Audi accende i motori di una nuova era. A gennaio, con la presentazione ufficiale della squadra, il marchio dei quattro anelli entrerà nella massima serie del motorsport, e oggi – a Monaco di Baviera – ha mostrato al mondo i colori che lo accompagneranno in questa sfida epocale.
Sul palco, la R26 Concept, un prototipo che segna l’inizio di un sogno: la prima monoposto Audi per la Formula 1.

«Non entriamo in Formula 1 solo per esserci. Vogliamo vincere», ha dichiarato con forza Gernot Döllner, CEO di Audi, di fianco a Mattia Binotto – tornato sotto i riflettori dopo l’addio alla Ferrari nel 2022 – e a Stefano Domenicali, presidente e CEO del Formula One Group. «Sappiamo che diventare un top team non accade da un giorno all’altro. Servono tempo, perseveranza e il coraggio di mettere sempre in discussione lo status quo. Ma entro il 2030 vogliamo lottare per il titolo».
Binotto, più determinato che mai, ha aggiunto: «Siamo in campo per giocare. I nuovi regolamenti mettono tutti sotto pressione, ma il nostro obiettivo è sbagliare il meno possibile e costruire, passo dopo passo, una crescita solida».

Per prepararsi a questo debutto storico, Audi ha acquisito il gruppo Sauber e accolto come investitore strategico il fondo sovrano del Qatar. Al fianco di Binotto c’è un nome d’esperienza: Jonathan Wheatley, ex Red Bull, ora al timone operativo del team. Al volante della monoposto, due volti che rappresentano potenza e promessa: il tedesco Nico Hülkenberg e il giovane talento brasiliano Gabriel Bortoleto. I primi test ufficiali si terranno a Barcellona a febbraio, seguiti da due sessioni in Bahrain (11-13 e 18-20 febbraio), per poi dare il via al campionato con il Gran Premio d’Australia, a Melbourne, dal 6 all’8 marzo.

Il 2025 sarà un anno di svolta: monoposto più leggere, compatte e dinamiche, con aerodinamica attiva e ali mobili per spingere al massimo l’efficienza. I motori, ibridi di nuova generazione, integreranno una potenza elettrica triplicata – fino a 350 kW – e saranno alimentati da carburanti sostenibili. «I nuovi regolamenti rappresentano un’enorme opportunità», ha sottolineato Döllner. «Entrare in F1 significa mettere alla prova tecnologie che, domani, arriveranno sulle nostre auto di serie. È un flusso continuo di innovazione: dalla pista alla strada, e dalla strada alla pista».

Binotto ha impresso al progetto una direzione chiara: «Agire rapidamente e costruire una struttura snella, efficiente, capace di reagire con velocità e precisione».
E c’è anche un tocco d’Italia in questa nuova avventura. La livrea della monoposto, firmata da Massimo Frascella – capo del design Audi – fonde eleganza e aggressività: grigio titanio nella parte anteriore, simbolo della tradizione tecnica, e un’esplosione di rosso e nero sul retro, a evocare passione, potenza e audacia.

«Questa monoposto – spiega Frascella – è un manifesto. È il precursore della nuova identità Audi, che vivrà non solo nel team di Formula 1, ma anche nei modelli del futuro».
Audi non entra semplicemente in Formula 1.
Audi entra per lasciare un segno.
Per scrivere la prossima grande storia di velocità, innovazione e coraggio.





Commenti